BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] priorità dell'artificio di legare i denti artificiali con fili d'oro per migliorare la pronuncia.
Il B. fu autore medico e anatomico, estratto da Il contributo veronese alle scienze mediche, numero speciale de Il Fracastoro, Verona [1949], pp. 16, 63 ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] anche su una provvigione annuale di 300 scudi d'oro proveniente dall'Università di Bologna e su una pensione di 1000 scudi d'oro dal vescovo di Como. Il pontefice gli assegnò, inoltre, un certo numero di uffici vacabili della Curia romana, che davano ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] rinnovare criteri e metodi (gli valsero una medaglia d'oro e una d'argento per l'efficace contributo portato nell'elevare la e quindi non era utile imitare (come invece si faceva) il numero e il tipo di unità della vicina Francia. Per assicurare l' ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] cappellano pontificio. Questi aiuti all'Aquila da parte del re d'Inghilterra si spiegano in effetti con l'offerta del Regno di un valore intrinseco tale da essere pari a un fiorino d'oro. Sempre Buccio ci dice anche che quindicimila furono i fuochi ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] esempio, l'arcivescovo di Acerenza e Matera ricevette fra 11 e 15 onze d'oro dalla decima reale, l'arcivescovo di Bari e Canosa ne ricavò più di del Mezzogiorno era caratterizzata da un gran numero di sedi vescovili rispetto all'estensione del ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Guardia Civica nello Stato Pontificio, che gli valse una medaglia d'oro (1847).
Nel tempestoso novembre romano del 1848, dopo l' tono ancora più acceso la seconda lettera, pubblicata sul numero del 22 gennaio e diretta All'avvocato Antonio Stefanucci ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] Beatrice di Rizzardo da Camino, che finirono decapitati, e un numero imprecisato di coniplici che vennero uccisi. Il 20 giugno 1388 l oltre al conferimento da parte di Bonifacio IX della Rosa d'oro, fu la bolla pontificia del 4 marzo 1391 con cui ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] degli Àvari presso il Danubio, conquistarono un favoloso bottino d'oro che fu posto su quindici carri, tirati ognuno da studiavano i futuri monaci o i futuri preti e, in minor numero, anche i figli di dignitari e potenti, destinati a ricoprire ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] quindi in edizione indipendente) su fogli staccati e non numerati per facilitare aggiunte posteriori e che - nella seconda e di molte accademie, fu decorato dall'imperatore con la medaglia d'oro "pro virtute et merito" e creato cavaliere dell'Ordine ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] eletto ambasciatore alla corte di Ferdinando I d'Asburgo, dove rimase dalla primavera del 1550 d'oro in oro 13.375 et de ducati 9314") e gli atti notarili di compravendita per conto del duca di Braunschweig.
Successive indagini allargarono il numero ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...