FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] dei tanti parassiti di commedia e precursore di un "numero" che sarà tipico dei comici dell'arte: "alla all'archimista. Questo è che del piombo ne fo oro, et rendemi l'anno questa mia bottega 800 ducati d'oro".
Il 6 maggio 1514 il F. fu trasferito ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] concessione nel 1653 di un sussidio di 100.000 scudi d'oro da prelevare sui beni ecclesiastici veneti. Nello stesso anno, anime. Nell'anno della peste del 1656 gli riuscì con numerose ordinanze e precauzioni di salvare la sua diocesi dal contagio. ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] S. Salvatore delle Tezze in Val Canonica, nonché una pensione di 15 scudi d'oro e altri benefici ecclesiastici. L'anno seguente fu fatto cameriere del numero dei partecipanti, gli fu assegnato l'arcidiaconato di Brescia per rinunzia dello zio Pietro ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] sé parte del denaro pubblico destinato a pagare il numero previsto di scudicri. Gli credi del doge furono . 51, cc. 58r, 82r; reg. 52, c. 8r; Ibid., Libro d'oro, Schedario nascite, sub voce Contarini, Bernardo; Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] che né si alterassero le tasse né si accrescesse il numero delle decime ma si facesse pagare in base al reale Venezia, Avogaria di Comun, Libro d'oro nascite, reg. 52, 9 giugno 1531; Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. P. D., c 669, doc. 44; ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] Loredan, suocero del Barbaro, il dotto Marco Lippomano e un certo numero di frati. È stato in realtà evidenziato come il dialogo, che soprattutto perché porta la firma, vergata in lettere d'oro, del copista veneto Michele Salvatico, notaio dei Capi ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] al testamento un codicillo con cui gli assegnava 270 fiorini d’oro, in aggiunta a 30 già elargiti, da impiegarsi nella modellato con mano sicura, unita a quella di un numero piuttosto ragguardevole di elaborate narrazioni esemplari, gli hanno ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] della musica e del bel canto come testimoniano le numerose opere a lui intitolate (tra le quali si elogii de cardinali modonesi, Modena 1662, pp. 78-83; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, I, Ferrara 1665, pp. 10s., 100 s.; M. Giustiniani, De' ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] , siriaco ed arabo. E gli faceva credito d'aver steso un gran numero di scritti, rimasti inediti, sui più svariati Bolla d'oro di Carlo IV "per l'occasione" dell'elezione imperiale di Mattia d'Asburgo.
Nella prima parte, dedicata al principe d'Urbino ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] valore del convento non superava 1150 fiorini d'oro de camera. Il D. accertò la correttezza di questa valutazione, , a 54 anni e vi fu sepolto nella cattedrale di S. Vincenzo.
Numerosi scritti gli sono stati attribuiti: lo Hurter (II, col. 1020, n. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...