COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] reazioni ed interventi da ogni parte d'Italia, e furono occasione per un numero quasi sterminato di consilia, o dì dell'Osservanza umbra, il permesso di demolire il convento di Monte dell'Oro e di edifi carne un altro nei pressi di Terni (4. Ghinato ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] sua pace, anzi la stabilì per una decina d’anni. La sua politica duttile ed energica raggiunse poco. Convenne su Guastalla un numero imprecisato, ma imponente di «a Tolomeo diede Ariccia, ad altri oro, argento e altro corredo in abbondanza», ma ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] : il getto di fusione, la filigrana in oro, la lavorazione a fili intrecciati, la puntinatura, lavorazione dei metalli si trovano in numerosi siti, sia civili sia religiosi pp. 327-335; A. Small, C. Thomas, D.M. Wilson, St. Ninian's Isle and its ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] della porta principale di una città, numerose commende, dotate per lo più agli O. ne va ricordato uno in oro e pietre preziose per il dito di Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red Tower (al-Burj al-Ahmar): ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] alle celebrazioni solenni - che trova numerose attestazioni soprattutto a partire dal rosso con ricami in oro, la cui superficie è 1914, pp. 110-116); I. Errera, Un piviale di Pio II, Vita d'arte 31, 1910, pp. 1-12; H. Leclercq, E. Mombert, s ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Treviso, già controllata da una sessantina d'anni -, prendendo piede in monasteri delle 'altro a cumulare un buon numero di benefici ecclesiastici. L. (1419), richiamando l'immagine dell'età dell'oro della Chiesa delle origini, mette in evidenza ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un popolazioni vicine, che donavano al fondatore oro, argento e altri beni materiali.
di arguire che le religiose fossero in numero più elevato. In ogni caso va ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] gli storici abbiano preso per oro colato un tale documento. Per B. Croce, infatti, quella della D. fu una storia di s'aprivano per vederle". I discepoli si distribuivano quindi in numero uguale di uomini e donne, spegnevano le candele, prendevano il ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] e il 1749 il M. fu al centro d'un crescendo di visioni, prodigi e guarigioni con l e dei collegi religiosi oltre il numero consentito dalla legge, e ciò mentre in una Lisbona ricostruita lentamente con l'oro del Brasile, videro la crisi definitiva dei ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] Benedetto di un ciborio argenteo con decorazioni in oro e smalto, e i rimanenti altari di " che affluivano sempre più numerosi venga stipulato per la prima la fin de l'Empire romain à la conquête de Charles d'Anjou, Paris 1903, pp. 91-93; G. Morin, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...