LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] 28 ott. 1755, si svolsero ogni anno fino al 1764; i numerosi decreti emessi nel corso di esse evidenziano la pietà e carità del medagliere lavorato di noce [(] come pure alcuni monumenti antichi d'oro e di altre specie, non che alcune corniole". Di ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] la rosa d'oro alla duchessa Margherita d'Austria.
Nel 1580 Gregorio XIII, su richiesta dell'arciduca Carlo d'Asburgo, lasciò la Polonia, ottenne non solo dal re ma anche da numerosi ecclesiastici e politici grandi lodi per il suo operato, che aveva ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] il B., circondato da numerosi amici e assistito da una folta servitù, continuò a ostentare una vita lussuosa. Gli amici poterono vedere a casa sua vasellame d'argento e d'oro, "sacchetti di denari" e "alquante lastre d'oro alte un grosso ditto et ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] Roma nasceva un'altra disputa in merito al censo di 8000 once d'oro che il re aveva pattuito di pagare al pontefice nel 1486. Dopo suo tempo libero, quando leggeva e si intratteneva con i numerosi dotti della città.
In quella corte il G. fu ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] Agostino Landi da Piacenza di unirsi all'impresa e di fornire il numero di uomini necessario. Questi accettò, ma solo per vendere, poco più di grande importanza in cambio di 13.000 scudi d'oro e di un salvacondotto per le terre lucchesi. Chiamato ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] 'esser capucino".
Durante i sei anni di patriarcato F. consacrò numerose chiese veneziane, tra cui quelle di S. Salvatore, S. Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Libri d'oro nascite, XI, c. 123r; Ibid., Segretario alle Voci, Grazie ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] benefici accumulati in precedenza, tra cui 300 scudi d'oro provenienti dalla mensa del vescovato di Ferrara.
La dovesse essere distribuita tra i cristiani copti, armeni e persiani in numero di 1500 esemplari (ibid., 185, cc. 442-443: lettera del ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] de Nestorio de Monteferulo in diocesi di Perugia, che fruttava 50 fiorini d'oro annui, lo qualificava come persona "nobis... devotam" (Reg.Lat. 175 documenti del concilio che però non danno mai il numero completo dei partecipanti, il B. compare il 4 ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] dei tanti parassiti di commedia e precursore di un "numero" che sarà tipico dei comici dell'arte: "alla all'archimista. Questo è che del piombo ne fo oro, et rendemi l'anno questa mia bottega 800 ducati d'oro".
Il 6 maggio 1514 il F. fu trasferito ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] concessione nel 1653 di un sussidio di 100.000 scudi d'oro da prelevare sui beni ecclesiastici veneti. Nello stesso anno, anime. Nell'anno della peste del 1656 gli riuscì con numerose ordinanze e precauzioni di salvare la sua diocesi dal contagio. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...