BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] ossia del periodo angioino, e concerne il pagamento di 30 once d'oro a suo favore da corrispondersi dalla regia corte. Il nome del legislativo federiciano e da qui furono riprese in buon numero da Marino da Caramanico che le introdusse con e ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] garante della restituzione di un prestito di 1200 fiorini d'oro contratto dal Comune di Montepulciano con alcuni banchieri senesi. della famiglia Salimbeni i diritti signorili e un certo numero di beni allodiali posseduti nel castello di Vignoni.
È ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , Diamante, che gli aveva portato in dote la somma di 1500 fiorini d'oro. Nel novembre 1428 il Canetoli moriva e i suoi libri e le sue Un breve di Paolo II portò da 16 a 21 il numero dei componenti il Collegio dei riformatori dello Stato di libertà e, ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] , pp. 159-160) hanno, peraltro, ridimensionato il numero dei maestri di R. proposto da Friedrich Karl von interruzioni. Nel 1222 egli vi acquistava, per la considerevole somma di 76 onze d'oro, una casa e una torre (ibid., p. 279). Nel 1233, insieme ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] provincia. Si vedano inoltre: In memoria della medaglia d'oroD. G. da Cuneo, partigiano alpino, sentinella delle Alpi 1945, pp. 11 s., 15, 22, 25-27, 35, 63, 94; numero speciale di Giustizia e libertà del 2 sett. 1945; Il processo ai torturatori di ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] concessione nel 1653 di un sussidio di 100.000 scudi d'oro da prelevare sui beni ecclesiastici veneti. Nello stesso anno, anime. Nell'anno della peste del 1656 gli riuscì con numerose ordinanze e precauzioni di salvare la sua diocesi dal contagio. ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] 2 sett. 1754 al Libro d'oro della nobiltà genovese, venne inviato a studiare a Roma, al Collegio Romano, con l' elenco dei primi sottoscrittori, fu quella che si accaparrò il maggior numero di azioni, precisamente trenta. Nel 1785 il C. era stato ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] dal 1379 fino agli ultimi anni di vita. Numerose testimonianze concorrono a fornire un quadro dell'impegno accademico nel gruppo di otto dottori che nel 1403 ressero il baldacchino d'oro su Bellafiore da Varano al suo ingresso a Padova come sposa ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] F. era confermato per un altro anno, con un salario di 300 fiorini d'oro: è questa l'ultima traccia che possediamo della sua vita: ignoriamo luogo e . lat. 2603: adriotatio ad Lecturam Bartoli).
Numerose quaestiones del F. in materia di diritto delle ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] non si estendeva ai Consigli del podestà, ove un certo numero di seggi era riservato ai magnati, né alla Parte guelfa rossa in campo bianco, in sostituzione del leone azzurro in campo d'oro, che era l'antico blasone di famiglia. La concessione della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...