HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] della libreria, realizzato con l'acquisizione di spazi contigui, sia dalle numerose donazioni alla città di Milano che gli valsero, nel 1913, la medaglia d'oro del Comune e la cittadinanza onoraria. Questa funzione di mecenate caratterizzò l ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] sport italiano, con l'inattesa conquista di dieci medaglie d'oro. Dal Belgio arriva infatti l'annuncio di una strepitosa di queste i siti dedicati allo sport godono di un pubblico numeroso e affezionato. Lo sport insomma è uno dei pochi temi che ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , lo Stato e il proletariato.
«Principi» nei suoi ultimi numeri accentua ancor più la critica verso il regime fascista e la comunicazione.
La definizione data al Novecento come «secolo d’oro» delle riviste68 trova ampia conferma nella parte avuta ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] intrattenuto un rapporto privilegiato con il cinema: la boxe. Sono numerosi gli attori che prima di calcare i set hanno avuto commedia ambientata nel mondo del calcio degli anni Cinquanta è Gambe d'oro (1958) di Turi Vasile, in cui Totò ha la parte ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] editore e libraio all'insegna della Regina. Un buon numero di edizioni, prevalentemente di consumo, portano l'indicazione "si vendono in Piazza Navona, all'insegna della Lupa d'oro", che corrispondeva alla libreria di Giovanni Senese, che commissionò ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] cinque anni è il tempo necessario, considerato il numero di opere edite dal D. in questo periodo, perché dai suoi torchi particolare il D. amò presentare i suoi libri.
Prima del 1478 il D. ricevette l'incarico di portare la rosa d'oro a Lodovico ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] e l’Otello, numero unico speciale dell’Illustrazione italiana, Milano 1887; Vittorio Emanuele, il re liberatore, numero unico speciale dell’ in due volumi di Fortuné du Boisgobey, Il porcellino d’oro (Porte-bonheur), Roma 1892. I suoi libri più ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] di Genova recuperò la visibilità perduta e aumentò il numero di copie vendute, riuscendo a vincere la temibile ibid. 1948, p. 337; E. Savino, La nazione operante. Albo d'oro del fascismo. Profili e figure, Novara 1934, p. 342; Annuario della Stampa ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] ebrei si sarebbero dovute eliminare due delle sei medaglie d'oro assegnate ai volontari triestini) e l'A. entrò anni Sessanta, Roma-Bari 1980, pp. 5 s.; Un secolo di giornale (numero speciale del Piccolo per il centenario), Trieste 1981, passim. ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] era più che raddoppiato, ammontando a 11.032 fiorini d'oro. Negli anni immediatamente successivi, l'attività di cartolaio del edizioni; peraltro, il G. conteneva la tiratura a un numero limitato di esemplari. L'editoria del G. era propriamente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...