FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] : "Ella mi par degna d'accrescere il numero delle Grazie. Ho avuto bisogno di tutto lo stoicismo d'Epitteto per difendermi dai suoi costosi regali - "completi per il sale" in oro massiccio, preziosi anelli, specialità gastronomiche - come testimonia ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] favella italiana non havevano ch'oro e danaro".
Grandi le per virtù de' capitani o per numero de' loro soldati, né meno per . 91, c. 6v; Venezia, Civico Museo Correr, mss. P. D. 679 C/XI, originale della Relazione di Mantova, del B., presentata ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] fresco a lui assegnata.
Secondo il D'Arco (1857, p. 32 n "nostro pictore") a Venezia per comprare oro, azzurro, altri colori e vetro (lettera Mantova 1961, p. 316;L. Ventura, "Camise da homo numero 6, fruste". B. F. e il mercato artistico a Mantova ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] mar" e dalla "porta del oro". All'interno, tra le innumerevoli case segmenti di retta al cui fianco compare un numero che forse sta ad indicare le distanza in Venezia 1894, p. 26;L. Planiscig, Lessico d. artisti friulani..., in Forum Iulii, III (1912 ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] di Ercole II e Alfonso II d'Este, per i quali fabbricò un gran numero di bocche da fuoco tutte tecnicamente 31 s.). Due anni dopo egli cercava vene di rame e di oro negli Stati estensi e nello stesso tempo cominciava a lavorare a cinque pezzi ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] veniva catalogato con un numero progressivo, descrizione, dopoguerra anelli in acciaio e oro. Lo stile inizialmente legato alle -4, pp. 42 ss.; R. Bossaglia, I gioielli di Gabriele D'Annunzio, in Bolaffi Arte, novembre-dicembre 1977, n. 74, suppl ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] realizzare i suoi incarichi; il Gruyer (1897) e D'Ancona (1925), sulla scia di Venturi (1884), essere ridotto a patire la fame. Numerosi altri documenti attestano che il F. . Il F. faceva molto uso di oro, con cui creava la ricca ornamentazione delle ...
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GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] alpini (Bologna 1880), i Cenni sull'oro-idrografia del Bolognese (ibid. 1881) e ), occasione per una descrizione della sua terra d'origine, a La colonizzazione della Patagonia (in come collaboratore, dal primo numero, della Rivista geografica italiana ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] - da effetti edonistici.
Nella sua ampia produzione sono in maggior numero i ritratti, generalmente tipizzanti, tra i quali eccelle il Ferruccio delle bellezze d'epoca esibite sotto titoli quali L'anima e la nuvola o Sorriso azzurro e oro. Vengono ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] la Madonna, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea sull'altare. Dal Vecchia ), su di un polittico a fondo oro di arte trecentesca veneziana, originariamente nella Schio, Costozza, Vicenza 1913, p. 11; Numero unico per la benedizione solenne della nuova chiesa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...