GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un popolazioni vicine, che donavano al fondatore oro, argento e altri beni materiali.
di arguire che le religiose fossero in numero più elevato. In ogni caso va ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] in orod'Austria lasciò a Loreto (oggi palazzo del vescovado), dove si era recata in pellegrinaggio nello stesso anno (cfr. Archivio di Stato di Firenze, F. Settimanni, Diario Morentino, III, pp. 598 s. [18 apr.-9 maggio 1573] è prototipo di numerosi ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] 1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola per un paio di decenni, producendo un buon numero di medaglie (Gruyer, 1897, pp. 672- 46; G. Gruyer, L’art ferrarais a l’époque des princes d’Este, I, Paris 1897, pp. 672-690; S. Borghesi ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] un ruolo di governo un sempre maggior numero di tecnici puri, i quali, come cosiddetta "punta" in divisa libera, cioè in oro, nella misura del 10% dell'ammontare globale il 30 ott. 1938 (s.l. né d., ma 1938); La politica commerciale e valutaria del ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] VI, 51, 3, due volte; il numero degli emendamenti che gli odierni critici hanno ereditato dal
Il Guicciardini che parla dell'assassinio, nella Storia d'Italia (l. IX, cap. 5),riconosce che sedi di una persistente età dell'oro, e quindi s'inaugura il ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] gli storici abbiano preso per oro colato un tale documento. Per B. Croce, infatti, quella della D. fu una storia di s'aprivano per vederle". I discepoli si distribuivano quindi in numero uguale di uomini e donne, spegnevano le candele, prendevano il ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] , il F. fu l'uomo d'azione, impegnato a fondo nelle scelte legato giunsero a controllare il maggior numero delle città pugliesi. Lo stesso R. S. Lopez, Settecento anni fa: il ritorno all'oro nell'Occidente duecentesco, in Riv. stor. ital., LXV (1953 ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] da letto in seta e oro, raffinati cuscini di velluto. La D. possedeva anche una superba collezione 1907-1909 (in partic. II, pp. 216-38). L'imponente numero di libelli indirizzati contro la D. e il Concini è elencato ed esaminato in Les sources de l ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] l'autorizzazione della Compagnia. Qui, dopo avere scambiato le proprie mercanzie con "cuoi di buoi, denti d'elefante, grana, oro ... mori schiavi in gran numero", la nave riprese il mare diretta verso le colonie spagnole del Nuovo Mondo, dalle quali ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] presenza della corte imperiale e di un gran numero di vescovi in cui venne giudicata la condotta e militare nonché l'oro bizantino, sia per cura di G. Tabacco, Roma 1957, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, p. 52; F. Gregorovius, Storia della città ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...