GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] delle scienze e presso collezionisti erano numerosi.
Uno di costoro, il mercante che dipinse su fondo oro per la carrozza di pittura. The art of the Gandolfi (catal., Ottawa), Ottawa-Bologna 1993; D. Biagi Maino, G. G. e il suo copista…, in Ricerche ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] in rosa, rosso, porpora e oro con cotture a terzo fuoco a partire , era una chiave accompagnata da un numero (Gobbi, 1987). Sempre a quegli 45, 59 s., 93, 96, 178 ss., 255 s., 335; D. Beltrami, La "Chiesa del Pio Suffragio in Faenza, Faenza 1940, pp ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] 11 dicembre al 13 ottobre dell'anno successivo, in 246 numeri.
Professò in terra d'America "il suo napoletano culto pel Vico"; dal 17 50 once di oro, altre 50 ne ricavava dalla vendita della sua collezione di monete a doni Pedro II.
Il D. si era in ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] vista di questa; non tanto per il numero et bellezza de' cavalli, per la dei vestimenti et quantità di gioie et oro che havevano intorno li huomini et i Priuli, Li pretiosi frutti…, II, c. 135r; Mss. P.D., C 2064/IV, cc. 1-3r (testamento del L., 10 ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] il 1768 e il 1779, il numero totale sarà di 8 lavoranti e 5 (ibid., III, p. 896) e nel 1754 a G. D. Molinari per Pirro che vendica la morte di Tolomeo suo figlio 1942, p. 309 n. 2), quando riceve oro filato per la tessitura di due pezzi di Artemisia, ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] favore per un totale di 257 scudi, per la guarnizione in oro di un vaso di cristallo realizzato per il pontefice (ibid.). ).
Giovanni Martino fu anche abilissimo uomo d'affari: comprò infatti un grosso numero di coni incisi da diversi maestri, dando ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] la circolazione dell'"oro"; "poveri", comunque, i sudditi.
Ritornato a Venezia, il C. vi gode d'una certa . il "magnifico Pietro Contarini" in lite, per il prezzo d'un ingente numero di capi di bestiame, con Giovanbattista Zen); 1495, pp. ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ciascuno, non già a misura del numero delle persone ricche o povere ch' valore delle monete metalliche, di oro o argento, fosse determinato, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la science économiaue en Italie. Des origines à ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Treviso, già controllata da una sessantina d'anni -, prendendo piede in monasteri delle 'altro a cumulare un buon numero di benefici ecclesiastici. L. (1419), richiamando l'immagine dell'età dell'oro della Chiesa delle origini, mette in evidenza ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] 'arte della lana.
Al contrario, recentemente, F. Flores d'Arcais (1996, p. 130) ha avanzato l'idea il 1965. Non si è certi tuttavia sul numero delle tavole che dovevano comporre la decorazione del che sposa, sul fondo oro, un tratto calligrafico di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...