GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] d'oro della nobiltà il 19 apr. 1732 insieme con il fratello Domenico, nato il 31 maggio 1721.
Il G. discendeva da un ramo glorioso responsabilità pubbliche. I libri cerimoniali registrano un elevato numero di visite di personalità del clero al doge e ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] lavoranti, e che il tipografo garantiva il rispetto dei termini per la consegna e del numero di copie richiesto, assumendosi l'onere di pagare 100 ducati d'oro per ogni copia in più indebitamente stampata.
Con puntualità l'opera di Benedetto Capra fu ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] Cozzani, Beltramelli. Ha inoltre illustrato Il re del fiume d'oro, di Ruskin, riduzioni dalle tragedie di Shakespeare e dalle appariranno anche le ventidue tavole a colori e le numerose vignette al tratto per una popolare interpretazione de I ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] , vol. 183, f. 16).
G. capeggiava una banda numerosa, con almeno una decina di uomini a cavallo, bene armata un solenne cerimoniale fu esposta su un palo, cinta da una corona d'oro finto sulla quale fu apposta l'iscrizione "re della Campagna", titolo ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] uno stipendio di 200 fiorini annui, che passarono a 200 scudi d'oro, quando nel 1564, invitato a Salerno con l'offerta di scolari forestieri e bon numero di thodeschi" (legata a questa vicenda è probabilmente la notizia d'una intimidazione rivolta dal ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] Radamisto di G. A.Boretti, 1662 (10 inc. di van den Steen); Il Pomo d'Oro di M. A. Cesti, 1668 (24 inc. di M. Küssel; alcune conservate nel innovazioni nel suo schema rigidamente prefissato. Il numero delle quinte, ancora limitato nelle prime ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] ' bronzi primitivi scoperto in Bologna (ibid. 1877), Di un ducato d'oro inedito di Leone X coniato a Bologna… (ibid. 1896) e e la Lombardia, e della Società ligure. Fu poi membro di numerose accademie, fra cui la Società numismatica italiana, l'I.R. ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] nella Pinacoteca Ambrosiana è conservato il più cospicuo numero di dipinti di sua produzione tuttora esistente, realizzati anche i perduti "quattro dottori Greci della chiesa tutti d'oro", dipinti per Asdrubale Mattei nell'aprile del 1625, apprezzati ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] , a suggerire allo scrittore: "Percorriamo tutte le rive del Corno d'oro, anche a costo di camminare fino a notte. Faremo colazione in appartengono un esiguo numero di lavori, ma tra i suoi più noti, come Almeé (Milano, Galleria d'arte moderna) e ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] e quello sulla dipendenza della emissione elettronica dal numero atomico dei materiali esposti a radiazioni gamma (Recenti , gli fu assegnata la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola e della cultura. Il D. fu anche attento alla divulgazione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...