GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] extravasale della milza umana e descrisse l'aumento del numero delle fibre e del loro spessore nei processi di facoltà medica nel triennio 1965-68. Gli furono conferiti la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte nel ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] accompagnava con richieste insistenti a Madrid di aumento del numero degli ufficiali addetti al tribunale.
Nel primo periodo della di Medinaceli, che giustamente venne definito "il tempo d'oro dell'Inquisizione" (Garufi). I rapporti tra Inquisizione e ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] 'atto, nel tempo consueto (non meglio indicato) e nel numero di ottocento copie. La carta necessaria doveva essere consegnata ai delle spese sostenute da ciascun socio compresi i 25 scudi d'oro che era costato al Calcondila l'apografo del testo. ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] parte del nuovo direttorio del fascio, ottenendo il più alto numero di preferenze tra gli eletti, e dal febbraio 1924 al e figure, Milano 1934, p. 995; Id., La nazione operante. Albo d'oro del fascismo. Profili e figure, Novara 1937, p. 198; G. ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] . Tuttavia il 19 maggio 1916, ottenuta la donazione della Ca' d'oro e delle sue collezioni, lo Stato italiano lo affiancò nell'opera. per sé e per gli amici", senza che "nessun numero o mutevole cartellino" potesse distrarre da un'ambientazione tanto ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] accordato al M. di diminuire il numero delle guardie, aumentando però la loro Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, c. 475; Avogaria di Comun, reg. 165, Balla d'oro, c. 288v; Segretario alle Voci, Elezioni in Senato, reg. 2/b, aa. 1530-59, ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] . Gli furono anche assegnate due pensioni di venticinque fiorini d'oro annui sull'arcidiaconato della Chiesa di Porto e sull'erario che fece salire gli impiegati di Camera oltre il numero fissato dal decreto di riforma promulgato dal concilio di ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] , Musica n. 1 per violoncello e 9 strumenti) e salvò un numero limitato di quelli scritti tra il 1938 e il 1945. Fra questi che mantenne fino al 1984. Nel 1977 ricevette la medaglia d'oro della città di Milano per i meriti in campo artistico.
Nella ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] dal 1946 al 1948, fu insignito della medaglia d'oro dei benemeriti della Pubblica Istruzione nel 1957. Inoltre, sembra comunque utile segnalare i due discorsi (entrambi apparsi nel numero 51-52 del Bullettino dell'Istituto di diritto romano V. ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] stamperie romane per numero di lavoratori. La modernità degli impianti gli fece ottenere la medaglia d’argento e il diploma ), lo Spirito degli animali (1893) e Le fate d’oro (1890).
Le edizioni Perino furono caratterizzate spesso dal rimaneggiamento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...