CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] , classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 7, III [1942], pp. 626-629). Medaglia d'oro al merito della pubblica istruzione, il C. appartenne a numerose società scientifiche italiane e straniere.
Morì a Messina il 1° sett. 1956.
BIBL.: Necrologi in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] possedeva alcune case, in comproprietà con altri parenti del numeroso casato, ma dopo il matrimonio si era trasferito in di Comun. Libro d'oro nascite, schedari 170 e 192, ad nomen; Ibid., Avogaria di Comun. Libro d'oro matrimoni, schedario 185, ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] ebrei si sarebbero dovute eliminare due delle sei medaglie d'oro assegnate ai volontari triestini) e l'A. entrò anni Sessanta, Roma-Bari 1980, pp. 5 s.; Un secolo di giornale (numero speciale del Piccolo per il centenario), Trieste 1981, passim. ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] il 2 apr. 1360 gli fecero un donativo di 500 fiorini d'oro. Tra le misure di carattere economico prese dal B. sono l'Albornoz nominò vicario generale il nipote Gómez Albornoz.
Un certo numero di studiosi (tra i quali il Masini e più recentemente il ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] era più che raddoppiato, ammontando a 11.032 fiorini d'oro. Negli anni immediatamente successivi, l'attività di cartolaio del edizioni; peraltro, il G. conteneva la tiratura a un numero limitato di esemplari. L'editoria del G. era propriamente ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] nel Maggior Consiglio il 24 febbr. 1728, avendo cavato la balla d'oro, iniziò la carriera con la nomina a savio agli Ordini nel giugno "l'essenza dell'aristocrazia" riposta "non nel numero immenso ma nel qualificato", screditava la Repubblica nell' ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] decise di restare a disposizione della rappresentanza poiché il numero dei dipendenti cui era permesso di uscire e muoversi onorificenze: 1989, Ungheria, Ordine della stella d’oro; 1989, Stato d’Israele, riconoscimento di Giusto tra le nazioni ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] ritorno al mare, simboleggiata dall'allestimento di un certo numero di nuove galee con equipaggi salariati (le "galee Nel 1642 fu incaricato di custodire la chiave del Libro d'oro della nobiltà cittadina: incarico onorifico che teneva forse conto dell ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] esposizioni italiane ed estere collezionando diplomi e medaglie d'oro, e che nel 1884 aveva ottenuto da Umberto avevano per titolo Fuligno (o Foligno dopo il 1711) con a fianco il numero e la data. Gli Avvisi dei C. vennero pubblicati per tutto il ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] sulla pittorica e danzante disposizione e movimento dell'immenso numero di cooperatori di un'azione viva in tutte le S. Benedetto, fiera dell'Ascensione 1791); La conquista del vello d'oro (Milano, teatro alla Scala, carnev. 1792); Il tamburo notturno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...