MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] oggettivi riscontri, argomentazioni convincenti e un gran numero di rilievi critici interni al testo degli maggio 1490, 2 genn. 1491, 22 luglio 1491; Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 164, c. 251r; il testamento, con cedola, Ibid., Notarile, ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] nel Trevisano, oltre ad un certo numero di livelli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codici I, Storia veneta, 18: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, p. 255; Ibid., Avogaria di Comun-Balla d'oro, reg. 164/III, c. 91r ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] delle molte componenti rientranti nelle opere dei numerosi e anonimi protagonisti della corrente tardogotica.
Il I pittori di Foligno nel secolo d'oro delle arti italiane, Perugia 1872, p. 9; Id., in Giorn. d'erudizione artistica, II (1873), ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] 28 ott. 1755, si svolsero ogni anno fino al 1764; i numerosi decreti emessi nel corso di esse evidenziano la pietà e carità del medagliere lavorato di noce [(] come pure alcuni monumenti antichi d'oro e di altre specie, non che alcune corniole". Di ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] e l’Otello, numero unico speciale dell’Illustrazione italiana, Milano 1887; Vittorio Emanuele, il re liberatore, numero unico speciale dell’ in due volumi di Fortuné du Boisgobey, Il porcellino d’oro (Porte-bonheur), Roma 1892. I suoi libri più ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] la rosa d'oro alla duchessa Margherita d'Austria.
Nel 1580 Gregorio XIII, su richiesta dell'arciduca Carlo d'Asburgo, lasciò la Polonia, ottenne non solo dal re ma anche da numerosi ecclesiastici e politici grandi lodi per il suo operato, che aveva ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] ricco delle sangui de' Fiorentini ciechi, che più di xxxM fiorini d'oro si disse ne portò contanti" (ibid., p. 240). Nel per guidare gli armati eugubini inviati in aiuto a Firenze, nel numero di 50, stipendiati per metà dal Comune e per metà dallo ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] ricerca scientifica, il F. fu autore di numerosi scritti pubblicati su varie riviste.
A un lavoro
Nel giugno dello stesso anno in suo onore venne coniata una medaglia d'oro dall'Istituto stomatologico italiano.
Fonti e Bibl.: Ancora nel pieno della ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] 1371 i figli del C. dovettero cedere al Comune per trecento fiorini d'oro tutte le case, i beni, le torri, i palazzi, le C. ... vicario in Coreglia, in Coreglia - Premi diPoesia "Augusto Mancini",numero unico, s. l. 1958, pp. 9-11;E. Contarini, La ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] a grandezza naturale di Paride in atto di porgere la mela d'oro a una delle tre dee, Venere, Giunone e Minerva, 1715 e ancora nel 1717, Francesco continuò a restaurare un numero rilevante di sculture di proprietà granducale. I pagamenti vanno avanti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...