FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] editore e libraio all'insegna della Regina. Un buon numero di edizioni, prevalentemente di consumo, portano l'indicazione "si vendono in Piazza Navona, all'insegna della Lupa d'oro", che corrispondeva alla libreria di Giovanni Senese, che commissionò ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] di cui un tempo aveva goduto Giano; con lo stesso numero di preferenze, 317 voti, venne anche approvata la nomina di conferitogli dall'imperatore Federico III, e l'omaggio della Rosa d'oro, concessagli da papa Nicolò V.
Il mutamento di regime attuato ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] numero di dieci, solo due sono oggi identificabili (Saccardo, 1976, pp. 152 s.), in via Chinotto ed in contra' del Guanto; dei due plafonds, negli ammezzati terreni di casa Schio (forse la vicentina Ca' d'Oro a Mida le orecchie d'asino e l'Apollo e ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] il F. ricevette in dono dal governo perugino 300 fiorini d'oro raccolti fra i partecipanti ai Consigli cittadini.
Nell'agosto del , che si sarebbe riservato per la sua il maggior numero di cavalieri e di veterani bracceschi, rinunciò alla condotta e ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] del F., il quale avrebbe presentato al duca una medaglia d'oro a nome di Pio VI, senza che ne avesse di Massa, ponendo così fine alla sua attività di giornalista (l'ultimo numero della Staffetta del Serchio uscì il 3 luglio). Quando Lucca fu occupata ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] tenne fino alla morte) e una provvisione di 500 "monete d'oro", la più alta fra tutti i docenti dello Studio. Parte fama del G., le cui lezioni furono costantemente frequentate da un numero elevato di studenti, tra i quali anche A. Cesalpino, che ...
Leggi Tutto
GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] coste dell'isola di Rodi, nel corso del quale un gran numero di abitanti delle località aggredite venne ucciso e derubato di qualunque per l'imperatore Isacco II Angelo - gioielli e coppe d'oro, spezie e profumi e inoltre cavalli, muli e animali ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] entrando al suo servizio con venti galee e una galeotta: un numero quasi pari a quello che a Genova, sempre per lo stesso diritti signorili su Mentone per il prezzo di 12.000 fiorini d'oro e, due anni dopo, rilevava dai Salvago il possesso di ...
Leggi Tutto
DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] (Antoni, 1966, p. 68).
I "bilanci" di Biagio (in numero di undici fra il 1326 ed il 1347) riguardano tuttavia non soltanto il 1347 gli investimenti immobiliari furono di quasi 2.465 fiorini d'oro e possiamo pertanto calcolare che, verso la fine della ...
Leggi Tutto
DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] cinque anni è il tempo necessario, considerato il numero di opere edite dal D. in questo periodo, perché dai suoi torchi particolare il D. amò presentare i suoi libri.
Prima del 1478 il D. ricevette l'incarico di portare la rosa d'oro a Lodovico ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...