DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di onorificenze e titoli (ma non ebbe il Toson d'oro, che andò invece al figlio Andrea), aveva saputo serie delle lettere ricevute continua ancora per diverse dicine di numeri ed è di grande interesse, come quella qui ricordata successivamente ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura fu fondamentale importanza fu l'azione dei nunzi, il cui numero sotto G. XIII si accrebbe insieme con l'efficienza ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] votare un progetto di Palladio per la realizzazione della Scala d’oro in Palazzo ducale a Venezia, messo in gara contro quelli ’edizione aldina illustrata dei Commentari, Palladio sestuplicò il numero delle immagini, collegate al testo da un efficace ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e altrettante edizioni a stampa anteriori al 1500 e con le numerose riduzioni che circolarono fra XV e XVI secolo.
Il G di tornare a insegnare a Verona per la somma di 200 ducati d'oro all'anno e si preparò alla partenza mettendo anche in vendita la ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 1558 in poi, per un periodo di circa vent'anni, il D. effettuò numerosi viaggi in Italia e in Europa, affrontando spesso fatiche e disagi temi plautini e terenziani, i frutti della stagione d'oro della novellistica e del teatro rinascimentale, le ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] femine in casa" e "numero alto de figlioli" F., in sede pubblica, è ben preoccupato. Uomo d'armi F., oltre che Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono la rosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] lavori che "havessero dentro della seta et un poco d'oro et d'argento, et che insieme fossero di cosa conveniente al grado
Al G. risale anche, più o meno direttamente, un certo numero di scritti ed edizioni. Apparvero col suo nome l'Ordo baptizandi ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] II e poi si erano sottomessi a L. ottenendo numerosi benefici.
Nonostante questo, la famiglia rimaneva una minaccia per romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e gli furono liquidati, come neoeletto gonfaloniere ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] tra ottavo e nono decennio; si ricordano la Madonna della Ca' d'oro (da S. Maria degli Angeli a Murano) e quella nel Metropolitan Treviso sono poi stati attribuite al L., senza sicuro fondamento, numerose opere, già da Paoletti (1893, p. 229) elencate ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] e nel dicembre 1531 lo insignì dell'Ordine del Toson d'oro. Quando poi, nella primavera 1532, riprese l'avanzata mostrò intenzione di accettare uno scontro campale con truppe inferiori di numero, esauste e pagate in modo solo sporadico. Il G. temeva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...