CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] che il C. fu capo di una prospera bottega con un numero fluttuante di lavoranti: a volte egli stesso eseguiva le commissioni, a che consiste in un fondo di tratti di penna e puntini d'oro sul quale vengono esposti a profusione fiori, uccelli, putti, ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] villaggi abbandonati del Klondike seguendo gli itinerari dei cercatori d’oro.
Nei modi di rapportarsi alla natura e agli uomini dai testi: sono infatti illustrati da un grandissimo numero di straordinarie fotografie che non solo documentano con ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] in Sicilia Gerardo Bianchi la somma di mille fiorini d'oro che gli erano stati richiesti "per relatione in delle prime edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. fece una ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] 533). L’importanza di questo lavoro è testimoniata dall’elevatissimo numero di citazioni che ha conosciuto sulle principali riviste di fisica physical society prize nel 1991, della medaglia d’oro ai benemeriti della scienza e cultura nel 1998 ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] Il ramo d'oro, contribuendo alla sua divulgazione.
La permanenza negli Stati Uniti permise al D. di e sorvolando la città per circa mezz'ora lasciò cadere un gran numero di volantini incitanti gli Italiani ad appoggiare l'Alleanza nazionale, ed ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] . Il genovino aureo del 1252, prima tra le monete d'oro coniate dalle città italiane, è la testimonianza più appariscente della di Tunisi, e assumerà ai suoi servizi un buon numero di concittadini, attratti dalla speranza di guadagno o spinti dai ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] e T. Levi-Civita, gli fu conferita la medaglia d'oro per la matematica della Società italiana delle scienze del XI pp. 22 ss.). Fra il '27 e il '32scrisse numerose note - pubblicate nei Rend. d. R. Accademia dei Lincei - sulladivergenza e il rotore ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] (acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Torino, poi, tradotto in marmo, esposto e premiato con medaglia d'oro al Salon di Parigi esempi di questa lunga galleria, che annovera gran numero di personalità del mondo galante e aristocratico dell'epoca ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] facoltà di architettura del Politecnico di Milano dal 1964 al 1968.
Fece parte anche di numerose giurie per l'assegnazione di premi: per "La Rinascente Compasso d'oro" degli anni 1956, 1957, 1958; per la IX Triennale di Milano (1951); per il concorso ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] stessi ricevettero praticamente conferma in ogni dettaglio dal grandissimo numero di ricerche che furono poi condotte da altri in ufficiale al merito della Repubblica, stella d'oro della scuola, medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica, emerito ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...