CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] internazionale, così nei temi di ricerca come per le numerose borse offerte a studiosi stranieri.
Non dissimile lo spirito e non ubbiditi, miserie e ipocrisie del potere, brillare d'oro e d'argento, varietà di lingue e di costumi. La severa prosa ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di un imponente progetto: le dodici Porte del Cremlino, di cui la numero 10, di sei metri per otto, in marmo rosso di Verona e della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì la Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte.
Nonostante l ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] quale non esiterà a pagare un riscatto di 200 scudi d'oro ai pirati saraceni, nelle cui maglie era appunto incappato il dello Studio bolognese era soprattutto interessata a incrementare il numero degli studenti e l'entrata del F., ormai famoso ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Astalli Pamphili, il Paesaggio con l'adorazione del vitello d'oro (Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle) del 1653 e il suo pendant stampe), ma soprattutto l'attività di disegnatore, imponente per il numero (circa 1200 pezzi a noi noti) e per l'altissima ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] percentuale sui guadagni a venire, per un certo numero di anni.
La ferma militare venne risparmiata al C , Memories of Opera, New York 1941, ad Indicem; A. Lancellotti, Le voci d'oro, Roma 1942 pp. 199-248; F. Thiess, Il tenore di Trapani (vita ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il 2 marzo 1589 era morto e i suoi numerosi benefici ecclesiastici furono distribuiti da Sisto V senza tanti riguardi aveva chiesto persino rinforzi a Napoli, offrendo un'occasione d'oro all'intervento dell'ambasciatore francese Ph. de Béthune, che ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] " e levarsi contro le "orde" e le "furie" del numero. La riscossa borghese non doveva essere "una delle tante variazioni del Carlotta Corday, Napoli 1906)e di narratore (Le sette lampade d'oro, Torino 1904); e la direzione del Regno non sospese la ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] 1994, p. 94). Tradusse invece Verdi colline d’Africa di Ernest Hemingway e la Ragazza dagli occhi d’oro di Honoré de Balzac.
Il 27 febbraio 1947 nacque il secondogenito Giuseppe. Durante l’anno apparvero sul numero VI di Poesia otto liriche su temi ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] porporato, che gli aveva ottenuto il cavalierato dello Speron d’oro (ottobre 1749), Panini realizzò un doppio ritratto di Valenti famiglia si era trasferita, acquistando nel 1737 la casa al numero 29 di via di Monserrato. Nella stessa chiesa fu ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] definitiva nel 1980 e comprensivo di Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini, Dietro la porta, L’airone e si veda G. Bassani - M. Caetani, «Sarà un bellissimo numero». Carteggio 1948-1959, a cura di M. Tortora (Roma 2011). ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...