ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 1995) e pubblicati nel Verri (2006), per gli anni 1986-1995 (rispett. sui numeri 31 e 32, pp. 17-156 e 7-160). Li stese, Anceschi, con l 1983 ricevette dal sindaco Renzo Imbeni l’Archiginnasio d’oro con discorso pronunziato da Gillo Dorfles, e al ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] il titolo dei SS. Nereo e Achilleo oltre ad un numero di benefici sufficienti a mantenerlo nel suo rango. Filippo VI che Benedetto XII aveva ridotto, furono pesanti: 1.663.373 fiorini d'oro, ossia una media di 165.902 fiorini l'anno. Non erano però ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] podestà di quel Comune. A Imola svolse attività consulente: numerosi e importanti consilia da lui pronunciati dal 1293 al novembre nella quale egli si era formato, nell'età d'oro dei glossatori. Spesso, infatti, dal gioco dialettico delle ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] L., perché fu ottenuta in una situazione di inferiorità numerica di quasi uno a due e perché mise fuori e l'11 ag. 1295, dietro pagamento di un censo annuo di 50 onze d'oro, lo investì formalmente di Gerba e delle Qerqena, che il L. aveva ottenuto già ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] la contea di Acerra e una rendita annuale di 1.200 once d'oro.
Nello stesso giorno, 29 luglio 1313, si celebrarono a Fontainebleau erano aggiunti alla sua armata confingenti toscani, portando il numero degli armati a 4.200. Dopo aver raccolto altre ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] suoi padroni godevano (la famiglia era iscritta all'albo d'oro di quella nobiltà) consentirono ancora una volta al C. C. e nel rispetto del programma indicato sin dal primo numero: "Dignità di linguaggio, e misura di espressioni, ragionata censura ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] che egli però rifiutò (accettò solo, in dono, una tabacchiera d'oro), così come rifiutò, non sentendosi sicuro in Italia, di far . Invano, di fronte all'attendismo del Carignano, in numerose lettere a Torino e in incontri con G. Collegno esortò ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Canova, arricchì le sue raccolte di libri e oggetti d'arte, compì numerosi viaggi a Napoli e altrove. Fu in questa contingenza tavole rappresentanti la Pala d'oro nella R. Basilica di S. Marco, ibid. 1820; Catalogo ragionato de' libri d'arte e di ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , che le mette in risalto resistendo sempre. Se non trionfa col numero la colpa non è sua, ma degli elettori; se le sue il gesto gli valse la concessione motu proprio della medaglia d'oro al valor militare. L'opposizione di destra però censurò ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] della madre risulta ignoto.
Il blasone dei du Pouget – d’oro con una striscia azzurra, al capo di rosso – è quelli di Giovanni XXII.
A quei tempi, Bertrando già godeva di numerosi benefici e diversi canonicati a Narbona, Cahors e Le Mans, quest’ ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...