PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] sole tra i pianeti, come l’oro tra i metalli; il profumo della studiato più a fondo, da numerosi studiosi del secolo scorso a tutt G. Federici Vescovini, Alhazen vulgarisé: le De li aspecti d’un manuscript du Vatican (moitié du XIVe siècle) et le ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] una casa dove, imitando il Leto, aveva raccolto numerosi pezzi d'antiquariato.
Nel 1510 intervenne, con un epigramma, nell una copia manoscritta di lusso, vergata su pergamena con lettere in oro (Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. XXXIII, 37), che fu ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] e il 1749 il M. fu al centro d'un crescendo di visioni, prodigi e guarigioni con l e dei collegi religiosi oltre il numero consentito dalla legge, e ciò mentre in una Lisbona ricostruita lentamente con l'oro del Brasile, videro la crisi definitiva dei ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] disposizione 2000 ducati di oro, e forse anche impostazione e soggetti, ma con un numero maggiore di prospettive urbane.
Continuò a Banca popolare dell'Emilia, Modena 1987, pp. 22-29; D. Benati, La bottega degli Erri e la pittura del Rinascimento a ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] su ordine del siniscalco di Provenza Raimondo d'Agout, si trasferì a Marsiglia e, tali da indurre il re a raddoppiare il numero di galee sotto il suo comando. Il Carlo V con un premio di 3800 franchi oro. Negli anni seguenti egli condusse le sue ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] sono tutti ben lavorati con oro e argento, con altri colori 8 piedi circa) per strumenti medi con un numero di registri variabile da 6 a 9, e Giovanni, Del Palermo restaurato (1615 circa), pp. 82 s.; D. Di Pasquale, L'organo in Sicilia dal sec. XIII al ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] studiare i metodi e le forme del giornalismo d'Oltreoceano. In quello stesso anno fu chiamato alla costituzione di un nuovo quotidiano. Il primo numero de L'Epoca uscì a Roma il 20 sulla coltivazione del grano, Oro in chicchi. Culture attuali ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] disponibile (Vetri ornati di figure in oro trovati nei cimiteri cristiani, Roma 1858 antichi di avorio": due tardo-antichi del V sec. d.C. (il dittico di Basilio smembrato fra Milano e fine del secondo tomo con numerazione propria ed èseguito da un ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] presenterebbe non poche dffficoltà stante il numero enorme di articoli e saggi che Genova 1924; Il ritorno all'oro, in Annali di economia dell grande guerra, ibid. 1941.
Bibl.: L. Federici-O. D'Alauro, A. C. "inmemoriam", in Giornale degli economisti ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] di genetica agraria.
Socio di numerose accademie italiane e straniere, -437; Su l'eredità della capacità d'accrescimento in incroci reciproci tra varie razze incroci reciproci tra le razze di bachi B. m. Oro chinese…, in Rend. dell'Acc. dei Lincei, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...