CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 19 nov. 1770, si legge che "dei Maestri di Cappella al numero di cinque, due avevano già finito il loro tempo, cioè Capuano e compenso, sembra venisse data l'esorbitante somma di 500 doppie d'oro napoletane (Florimo) o di 1350 fiorini (Schlitzer, p. ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] questa prima fase di attività letteraria mimandone le esperienze in numerosi documenti epistolari, sia che riferisca di un viaggio sgradevole monarchia francese ("Venite all'ombra de' gran Gigli d'oro") riflette i medesimi motivi di un'altra celebre ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] ma anche al papa; il censo di 3.000 onze d'oro sarebbe stato versato alla regina; le figlie ammesse alla successione; conclave del 1352 i cardinali avevano cercato di limitare il loro numero a venti), sei rimasero ad Avignone, fra cui tre vescovi, ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] quei Giochi, che in realtà non figurano nella numerazione ufficiale adottata dal CIO. Malgrado questa differenza formale, 1933, in occasione del suo settantesimo anniversario: una corona d'oro inviatagli dal governo greco.
Il pensiero di de Coubertin ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] tessuti azzurri e bianchi delicatamente impreziositi con fili d'oro; ma alla tenue tavolozza del Lippi si sovrappone umanista medico e filosofo che divenne seguace del Savonarola.
Numerosi piccoli dipinti a soggetto sono inoltre da collocare alla ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] l'estate del 1216 egli impose una tassa di 50 scudi d'oro da prelevarsi su ogni cattedrale o monastero del regno.
Morto nuovo sovrano. In questa assemblea, avendo Enrico III confermato un gran numero di articoli della Magna Charta del 1215, il B. per ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] . Nel 1947 vinse il Premio Fogazzaro con il racconto Luca dei numeri («La Fiera Letteraria», 28 dic. 1952, poi in volume: Milano croce al merito della Repubblica italiana; nel 1996 il Leone d’oro a Venezia, nel 1999 il secondo Premio Molière). Il ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] luglio di quell'anno, con la rilevante somma di 12 fiorini d'oro. Il G. conseguì la laurea forse a Padova, dove aveva seguito e a che fine fu creato, chi è il suo creatore. Numerosi argomenti, come si è detto, tornano, spesso con parole analoghe o ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di analogo soggetto oggi nella Galleria Franchetti alla Cà d'oro di Venezia. Assai problematico, soprattutto per ragioni cronologiche, l'avvio a una raccolta che avrebbe annoverato un gran numero di sculture di marmo e di bronzo, rilievi, iscrizioni, ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] si rifaranno le stampe settecentesche.
Solo poemetti sono, contenuti nel primo volume, in numero di diciotto: IlChirone,Le meteore,Delle stelle,Il presagio dei giorni,Il secolo d'oro,La caccia dell'Astore,Il vivaio di Boboli,L'ametisto,Gli strali ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...