LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] Regole d'amore di Andrea Cappellano e delle pseudoquintilianee Declamationes.
Al di là dell'effettivo numero delle sue 1324, chiese al Comune di Pisa un risarcimento di 600 fiorini d'oro. Non ottenendo quanto richiesto, l'8 febbr. 1325 ricorse all ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] cha' granda" - l'altra metà della quale già ceduta dal fratello Vittore allo stesso D. "per ducati 125 d'oro" -, "con parole" lo avesse "tirato in longo" per un buon numero di anni "per fina... che... se maridò", pretendendo allora ben 250 ducati), a ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] e ne rafforzavano il culto per la letteratura volgare dei secoli d'oro, cui lo invitava anche l'intrapreso carteggio con A. Zeno Viterbo, Perugia, Siena e Firenze, ove comprò un gran numero di pezzi di rilievo ed ebbe occasione di scoprire nella ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] Fu perciò inviata alla Repubblica un'ambasceria solenne per numero e prestigio dei rappresentanti. Fra i prescelti è il nel 1667 quando ottenne, con il versamento di 2.500 ducati d'oro (di cui 2.000 in contanti) l'ingresso nel Maggior Consiglio ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] questo viaggio il G. fu testimone del conferimento della Rosa d'oro a Federico da parte di papa Paolo II.
Ai primi del G. posseduti dal Colocci presentano alcune differenze nel numero e nella collocazione dei componimenti rispetto alla edizione a ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] ; in precedenza (1979) era stato insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della cultura e dell'arte.
Lo all'interno dei volumi pubblicati in suo onore, Studi in onore di L. G., numero speciale di Prospettiva (1983-84, nn. 33-36, pp. 7-9), e in ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] non ci è rimasta la relazione ma solo un esiguo numero di dispacci inviati al Collegio e ai capi del Consiglio …, II, c. 514; Avogaria di Comun. Balla d'oro, b. 164, c. 166v; b. 165, c. 187; Libri d'oro. Nascite, reg. 51, c. 243v; Cronaca matrimoni ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] M. Rossi Lecce) risale al 1904. Più nutrito il numero dei disegni e delle incisioni che rivelano la spiccata propensione dell rivelano, C. E., in La Cronaca d'oro, III (1912), 25, pp. 8 s.; La serata d'addio dei Volontari ciclisti al Condominio, in ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] lavori successivi.
Al settimo decennio la critica ascrive un folto numero di opere, conservate tra Gaeta e Fondi. Tra queste la figura del Cristo in trono stagliata su di un fondo d'oro, rifatto nel Seicento con decorazioni a volute, sembra rivelare ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] . Fu insignita del diploma di prima classe con medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte di Euphorbia dulcis L. e interpretando esattamente l'aumento del numero dei cromosomi al polo calazale.
Nonostante le ipotesi e le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...