GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] fu scrutinato per gonfaloniere di Giustizia ma non raggiunse il numero di voti sufficienti e continuò con la sequela di incarichi che affermò di aver visto passare un mulo carico di fiorini d'oro di proprietà del G., diretti a Firenze, mentre poi si ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] del battiloro, la produzione cioè di stoffe di seta e d'oro intrecciati. I Capponi da lungo tempo erano attivi nell'industria la villa di famiglia a Legnaia e inoltre aveva un certo numero di fattorie a sud di Firenze, fuori della porta Romana, ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] del corpo cellulare, ma prevalentemente per l'aumento del numero, della lunghezza e della ramificazione dei dendriti; se privi premio reale dell'Accademia dei Lincei nel 1923, la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte e ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] ormai accreditato dalla critica contemporanea, vinse una medaglia d'oro all'Esposizione di belle arti di San Francisco ( i pittori ital., in Emporium, X (1899), pp. 131 s. (numero straordinario); R. Paralupi, L'arte internaz. a Venezia, Bologna 1900, ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] altri popolari erano stati accolti - e di vedere iscritti al Libro d'oro, il 1° marzo 1664, i figli Francesco e Girolamo.
Le ad allarmare il Senato, preoccupato dal marcato declino nel numero dei condannati al remo, quanto mai necessari in quegli ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] Conti (luglio 1548) con uno stipendio annuo di cinquanta scudi d'oro. Qui egli rimase tre anni, collaborando con il Conti nell una vasta biblioteca, che comprendeva circa ottanta codici e un numero imprecisato di incunaboli e di libri a stampa. Dopo ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] e joint-venture riuscì infine a portare il suo Gruppo tra i primi per numero di addetti (circa 5000) e per il know-how a 360 gradi. -venture con la Köbànyai Kft di Budapest e la Stella d'Oro Kft di Szolnol, imprese tessili di antica tradizione che, ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] Dogado, il Trevigiano e il Vicentino, assieme ad un gran numero di case e botteghe a Venezia, che fruttavano una rendita de' patritii veneti, II, c. 455; Ibid., Avogaria di Comun, Libro d'oro nascite, reg. 63, c. 82v, e, per la nascita dei figli, reg ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] dal Consiglio dei priori delle arti un pagamento di 300 fiorini d'oro per le sue attività, fu eletto il 1° ottobre ambasciatore presso l'iniziativa ebbe successo e si finì per ridurlo ancora al numero di tre fra i quali compare ancora G. insieme con ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Riceveva per tale ufficio la considerevole somma di 300 fiorini d'oro. Inoltre, il 23 giugno 1514 Leone X scrisse al viceré ai filologi perché, oltre a mettere a disposizione un gran numero di testi inediti, consentiva di ernendare il testo di opere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...