BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] lettera da Potsdam (datata 1º ott. 1783) e inviandogli una tabacchiera d'oro. Il 20 genn. 1786 il principe (che il 17 agosto dello opere pubblicate secondo i numerid'opera degli editori, uno delle opere stampate senza numerod'opera, uno delle opere ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , sono stati successivamente dati alle stampe i seguenti capp. (la numerazione è quella del ms. Ambr. 275 inf.): 345-368 da ; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia, ibid., XXIII (1896), t. 2, pp. 21 s., 70; ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 1995) e pubblicati nel Verri (2006), per gli anni 1986-1995 (rispett. sui numeri 31 e 32, pp. 17-156 e 7-160). Li stese, Anceschi, con l 1983 ricevette dal sindaco Renzo Imbeni l’Archiginnasio d’oro con discorso pronunziato da Gillo Dorfles, e al ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] podestà di quel Comune. A Imola svolse attività consulente: numerosi e importanti consilia da lui pronunciati dal 1293 al novembre nella quale egli si era formato, nell'età d'oro dei glossatori. Spesso, infatti, dal gioco dialettico delle ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] L., perché fu ottenuta in una situazione di inferiorità numerica di quasi uno a due e perché mise fuori e l'11 ag. 1295, dietro pagamento di un censo annuo di 50 onze d'oro, lo investì formalmente di Gerba e delle Qerqena, che il L. aveva ottenuto già ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] la contea di Acerra e una rendita annuale di 1.200 once d'oro.
Nello stesso giorno, 29 luglio 1313, si celebrarono a Fontainebleau erano aggiunti alla sua armata confingenti toscani, portando il numero degli armati a 4.200. Dopo aver raccolto altre ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] suoi padroni godevano (la famiglia era iscritta all'albo d'oro di quella nobiltà) consentirono ancora una volta al C. C. e nel rispetto del programma indicato sin dal primo numero: "Dignità di linguaggio, e misura di espressioni, ragionata censura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] di tipo soggettivo:
Da un lato dunque si cerca nel valore il fatto concreto, il fenomeno sociale: il numero dei sacchi di grano o il peso della moneta d’oro; dall’altro lato si fa l’analisi minuta dei moventi intimi dell’individuo, si cerca la misura ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] che egli però rifiutò (accettò solo, in dono, una tabacchiera d'oro), così come rifiutò, non sentendosi sicuro in Italia, di far . Invano, di fronte all'attendismo del Carignano, in numerose lettere a Torino e in incontri con G. Collegno esortò ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Canova, arricchì le sue raccolte di libri e oggetti d'arte, compì numerosi viaggi a Napoli e altrove. Fu in questa contingenza tavole rappresentanti la Pala d'oro nella R. Basilica di S. Marco, ibid. 1820; Catalogo ragionato de' libri d'arte e di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...