PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] casa Lanzi e interventi decorativi all’interno di numerose abitazioni reggiane.
Alcuni significativi documenti illuminano circa la benestante famiglia che assicurò la dote di 300 ducatoni d’oro versati dal fratello. Altri documenti confermano il largo ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] veniva collocato sull’altare di S. Iacopo. Il grande calice d’oro, del peso di quasi 5 kg (Hueck, 1982, p. oggetti di oreficeria senesi, in Arte antica senese, II (1905), numero speciale surrogante l’annata XI (1904) del Bullettino senese di storia ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] Luca come accademico di merito. Fu insignito da Pio VII dello Speron d'oro e dal 1813 al 1817 fu direttore dell'Accademia di belle arti Pietro, il L. fu anche autore di un cospicuo numero di ritratti, tutti riferibili, stando alle nostre conoscenze, ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] di Parigi: venne premiato con una medaglia d'oro per il bronzo Alla fonte e con una cofano per la bandiera. L'opera più recente di G. G., in La Marina mercantile italiana (numero unico), Genova 16 sett. 1951; G. Riva, L'arte sacra di G. G, in Il ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] chiesa dei servi a Venezia e ora alla Ca' d'oro. Recentemente lo Jestaz (1983, p. 51), in un saggio sulla produzione erotica del Riccio, ha indicato in D. l'autore di un cospicuo numero di pezzi di tale soggetto, che costituirebbero un'imitazione ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] de Carvalho, 1958). Del soggiorno portoghese rimane un buon numero di ritratti, alcuni dei quali firmati, pubblicati dal de affermano i documenti d'archivio riportati dal de Carvalho (1958), con undici chilogrammi e mezzo d'oro, segno evidente della ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] compare come teste a un atto nel 1437 e nel numero dei rettori della Fraternita della Misericordia nel 1463.
Come risulta della commissione per il restauro delle acque termali del Bagno d'oro. Fu tra i rettori della Fraternita della Misericordia nel ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] puntali in ottone.
Valsero a Parisi la segnalazione al premio Compasso d’oro della Rinascente nel 1955 la sedia 691 e la poltrona a da Ponti, dai critici Pierre Restany e Crispolti e le numerose mostre di cui fu protagonista tanto in Italia quanto all ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] 1857 (Parma, Galleria nazionale), premiato con la medaglia d'oro, egli ebbe modo di confrontarsi con le più avanzate Il M. morì a Parma il 3 ag. 1862.
Oltre a un cospicuo numero di dipinti su tela e tavolette di piccolo formato, il M. eseguì anche ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] lungo periodo di operosità, piuttosto esiguo è il numero delle opere superstiti sicure, mentre scarsa risulta l' Andrea Vesalio e del Ritratto di gentiluomo con triplice collana d'oro della Galleria Palatina a Firenze (Fossaluzza, 1982).
Fonti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...