Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] , meno costoso. Per questo la colossale statua ricoperta d'oro di Zeus σϕυρήλατος χρυσοῦς ἀνδριὰς εὐμεγεϑής; Strabo, viii,
Durante i recenti scavi a Olimpia sono venuti alla luce numerosi frammenti di questa nobile, antica tecnica: una grande zampa ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] compare come teste a un atto nel 1437 e nel numero dei rettori della Fraternita della Misericordia nel 1463.
Come risulta della commissione per il restauro delle acque termali del Bagno d'oro. Fu tra i rettori della Fraternita della Misericordia nel ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] puntali in ottone.
Valsero a Parisi la segnalazione al premio Compasso d’oro della Rinascente nel 1955 la sedia 691 e la poltrona a da Ponti, dai critici Pierre Restany e Crispolti e le numerose mostre di cui fu protagonista tanto in Italia quanto all ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] 1857 (Parma, Galleria nazionale), premiato con la medaglia d'oro, egli ebbe modo di confrontarsi con le più avanzate Il M. morì a Parma il 3 ag. 1862.
Oltre a un cospicuo numero di dipinti su tela e tavolette di piccolo formato, il M. eseguì anche ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] oro. Vero e proprio gioiello, il d., in questa sua ultima forma, prelude alla corona a placche auree degli imperatori bizantini. Da emblema del Signore della terra, il d. passa presto a emblema del Κύριος celeste (vedine numerosi esempî in: A. Grabar ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] lungo periodo di operosità, piuttosto esiguo è il numero delle opere superstiti sicure, mentre scarsa risulta l' Andrea Vesalio e del Ritratto di gentiluomo con triplice collana d'oro della Galleria Palatina a Firenze (Fossaluzza, 1982).
Fonti ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] 1911. A quella data il M. esordì nel secondo numero dell'Eroica (rivista fondata a La Spezia da Ettore Locchi.
Nel 1912 ottenne un primo riconoscimento con la medaglia d'oro alla I Mostra internazionale di xilografia di Levanto per due xilografie ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] Esposizione d'arte italiana, itinerante in America meridionale; l'anno seguente si aggiudicò la medaglia d'oro di ritratti. La critica, polemica con l'istituzione per l'elevato numero di sale personali, non fu particolarmente benevola con lui. Il ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] 1). Dopo l'età omerica le C., prima di numero imprecisato, furono fissate nel numero di tre, con i rispettivi nomi di Aglaia, , una rosa, un astragalo, un ramoscello di mirto. C. d'oro, probabilmente in rilievo o a sbalzo, opera di Boupalos, erano ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] banchieri), una basilica vascularia (C. I. L., xi, 382 i) luogo del mercato della suppellettile di metallo d'argento e d'oro.
Numerose iscrizioni della sola città di Roma ricordano schiavi e liberti facenti parte delle familiae iìnperiali o di altre ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...