Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] . a. C.). Le tombe invece sono, come sempre, molto numerose e molto ricche; formano gruppi sparsi su tutta l'estensione della piano sono esposti gioielli (anelli, spille di bronzo, spirali d'oro) armi di ferro (spade, pugnali, punte di lancia, ecc ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] dalle riproduzioni su statue, rilievi, vasi dipinti e dagli inventarî dei templi, che tra i numerosi gioielli votivi menzionano bracciali d'oro e d'argento, semplici (ψέλια) o ornati di pietre preziose (ψέλια χρύσεα λιϑόχολλα) ed armille da caviglia ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] mandamentale; con il nuovo incarico seguì un gran numero di interventi di rilevamento del territorio e di restauri di Palermo del 1891 (cfr. E. Alfano, Il piccolo libro d'oro. Guida speciale della città ... e della Esposizione naz. ..., Palermo ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] e, nell’occasione, gli venne conferita la medaglia d’oro del Comune per meriti artistici.
Nel maggio del 1968 un cospicuo numero di opere che furono radunate nell’antologica allestita, in quell’occasione, presso la sede dell’Istituto d’arte Dosso ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] motivo nella sua più semplice espressione si ritrova anche in numerose sculture sparse per Roma, per l'Italia, per le figura intermedia nella d. i. in una moneta di Marciano, coniata a Costantinopoli, su due collane d'oro provenienti dalla Siria e ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] Galleria Estense di Modena, la seconda, del Garofalo, nella Ca’ d’Oro di Venezia – databili agli ultimi anni del Quattrocento, nelle quali attività di Panetti si può fondare su un buon numero di dipinti firmati, privi tuttavia di certi riferimenti ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] del ritratto, per il quale ottenne numerose commissioni soprattutto da parte di privati collezionisti Papa, 1970, p. 277), un Pastorale (1966, oro e argento), la Rosa d’oro (1968, oro), che fu inviata al santuario della Madonna di Guadalupe (Messico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] (Dobroudzha) e da quello di Erkesija (Tracia), oltre che da numerosi muri di difesa di più modesta entità posti lungo le coste del , tra cui un’icona-reliquiario d’oro con l’immagine della Santa Madre di Dio, un encolpio d’argento con il busto di s ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] nel 1866,Francesco I re di Francia che riceve la saliera d'oro dal Cellini, esposto nel 1867 alla Società promotrice e nel 1873 e internazionale: proclamava l'inutilità del gran numero di esposizioni organizzate dalle società promotrici e dalle ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] anche un auri aceptor, forse negoziante d'oro (C. I. L., vi, 9212) e, di epoca tarda, una auri netrix, tessitrice d'oro (C. I. L., vi, Delle province di lingua latina le Gallie danno il maggior numero di iscrizioni di aurifices (due liberti, di cui un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...