GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] di G.M. Monti. Nel 1814 ricevette una medaglia d'oro per il bassorilievo con il quale aveva partecipato al concorso nel 1835 e andata distrutta dopo il 1900, ricevette numerosi elogi: in corso d'opera, nel 1831, fu apprezzata da re Carlo Alberto ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] . Il r. era vuoto, nella pisside si trovava una scatoletta d'oro con astragali. Il tutto era in un piccolo sarcofago in pietra. tra due candelabri; sul bordo simbolici cervi e agnelli. Sono qui numerosi i r. in terracotta: a Biar Haddada e Tual (con ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] sono qui citate con riferimento al titolo e al numerod’inventario del catalogo ragionato a cura di R. Ferrario Milano 1979, pp. 35, 40, 177 s.; René P. (catal., galleria Ca’d’oro), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1979; M. Fagiolo dell'Arco, ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] medesima fondazione veneziana, gli valse anche la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Vienna del 1873. Si dell'artista, il cui catalogo risulta oggi limitato a un esiguo numero di lavori.
Nell'ultimo decennio del secolo il G. abbandonò ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] a oglio", ma nonostante che il C. avesse ricevuto numerose commissioni, anche da paesi lontani come la Spagna e fettuccia torchina" e lumeggiati d'oro intorno agli specchi e sulla porta, e quel "vaso grande di color d'oro pieno di diversi fiori ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Armani - F.R. Pesenti - R. López Torrijos, Il secolo d’oro dei genovesi. Il Cinquecento, in La scultura a Genova e in Liguria Valsoldo e iconografie Doria, in Studi di Storia dell’arte. Numero speciale in onore di Ezia Gavazza, Genova 2003, pp. 103 ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] di Matteo Marangoni, Firenze 1957, pp. 253-259).
Diresse numerosi altri restauri sia a Mantova sia nelle province, ad esempio sugli Merito dalla Repubblica Italiana (1956) e la Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell’ ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] ch’è per muovere cogli altri Argonauti all’impresa del vello d’oro (Firenze, Accademia di belle arti, depositi). Lodato per « due statue ebbero poi una fortuna autonoma, e furono ripetute un numero consistente di volte (Pontani, 1839, p. 5). In questo ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] inserito secondo Manuel Chrysoloras nel propilo della Porta d'oro a Costantinopoli. Meno rassicuranti come valore documentario una schiera di satiri danzanti con fiaccole ritorna in un notevole numero di vasi attici della seconda metà del V sec. a. ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] 300). A fianco del F. lavoravano il figlio Lodovico e un buon numero di collaboratori (Messeri-Calzi, 1909, pp. 443 s.).
Opere del venne premiata con diverse attestazioni: basti ricordare le due medaglie d'oro vinte nel solo 1884 a Torino e a Nizza ( ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...