FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] la volta dallo sfondo blu chiaro punteggiato di stelle d'oro su cui sono raffigurati Dio Padre e molti angeli, marchese Ceva; nel 1518 e nel 1519 gli fu commissionato un gran numero di barde per il maresciallo Odet de Foix visconte di Lautrec, per ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] Ries è stata completamente scavata: essa consisteva in un certo numero di case con pareti lignee, a pianta rettangolare, tutte più collane di elementi d'ambra o di vetro. Orecchini abilmente lavorati in lamina di bronzo o d'oro, decorati con motivi ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] zampa anteriore quasi verticalmente, formano la decorazione di una lamina d'oro (Bossert, n. 1374). Ancora stambecchi si ritrovano su alcuni sigilli d'oro (Bossert, n. 1373). Esistono numerosi sigilli fino alla fase più tarda, ma ancora non studiati ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] Simon und Juda, dalla quale proveniva un gran numero di rappresentanti dell'episcopato imperiale, incarnando così le Salii. Su ciascun lato sono raffigurati, in rilievo in lamina d'oro, sette sovrani in gran parte non identificati, con corona ad ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] profeta ha suscitato numerose ipotesi, stante l'impossibilità di ricondurre esattamente il numero di statue i suoi soci, che non vengono menzionati, 13 fiorini d'oro per una coppia di ampolle d'argento, definite "pulcras et magnas", per la mensa del ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] a. C. che si trova a SO vicino all'Ottagono; per le numerose fondazioni in pòros esso dimostra far parte di un ampio impianto. Il portico, chiaro; probabilmente non servivano per lo sbalzo delle lamine d'oro, come si è pensato in un primo momento. In ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] aspetto primitivo. Dal 1954 eseguì delle piccole lamine d’oro o d’argento sbalzate sulle quali tracciò grafemi di matrice informale importante antologica, affiancando alle sculture un considerevole numero di dipinti, acquerelli e disegni afferenti al ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di Baghdad al-Ma'mūn ne possedeva uno d'argento e d'oro e, sempre negli stessi anni, due congegni analoghi 904; Grube, 1962; King, 1975). Benché faccia riferimento a un certo numero di fonti, egli segue soprattutto Banū Mūsā (seconda metà del sec. 9 ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] di devozione e studio non sorprende la presenza di un certo numero di copie di lusso sulla scia del Salterio di St Albans. e lo sfondo è costituito da una brillante foglia d'oro.Benché salteri e bibbie forniscano gli esempi più significativi ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] vasaio ateniese Teisias si istallò molto probabilmente a T.; un certo numero dei suoi capaci sköphoi e kàntharoi di forme beotiche, ma di i ventagli e anche i bordi sono ornati di sfoglia d'oro sovrapposta.
c) Soggetti e stile. L'attività dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...