NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] in una serie di copie di Pompei e di Roma, il cui numero attesta la fama dell'archetipo. A Pompei conosciamo le copie: Macellum ha la sola Danae seduta mentre sta ricevendo la pioggia d'oro. Il Lippold vedeva una contraddizione nel tema dei quadn con ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] stili", appartiene il maggior numero di pareti. Per la più grande parte queste si datano dopo il terremoto del 62-63 d. C. A prima del IV dall'altra si possono osservare: a) il colore d'oro delle architetture del IV stile e il colore bianco di quelle ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ricordare infatti che sono pervenuti, sia pure in numero limitato, esempi paleocristiani e bizantini di rappresentazioni della 'empireo e le porte d'oro del paradiso, tempestate di gemme. D'altra parte l'utilizzo dell'oro e delle pietre preziose per ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] traslucidi, unico nel suo genere, che riproduce la moneta del leon d'oro di Filippo VI, emessa tra il novembre 1338 e il giugno rispetto al regno di Carlo V. Aumentò a Parigi il numero dei pittori provenienti dal Nord della Francia (Artois, Hainaut) ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] che verrà in seguito fregiata d'oro nelle parti d'onoranza, si rifà al modello realizzato da Michele D'Aria per la statua . Il 14 apr. 1515 fu incaricato di provvedere a un numero di colonne lavorate, richieste da Antonio Fonseca, vescovo di Burgos, ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] (xvii, ii). Tuttavia vi erano a disposizione numerosi mezzi di delimitazione usati anche nei vasi: atteggiamento gambe anteriori umane, poi donne su carri, tirati da cavalli con ali d'oro. Una di esse riceve delle armi da un uomo che non sta saldo ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] fusto – al quale si riferisce il disegno con il numerod’inventario 638 Orn., presso il Gabinetto disegni e stampe degli bronzeo della Venere/Pomona e del Bacco (Venezia, Ca’ d’Oro), esemplato su quello allestito da Michelangelo in Campidoglio per il ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] loro le guarnigioni (generalmente legioni, ma anche auxilia e numeri) scaglionate all'interno e pronte a intervenire con celerità 100 piedi, connesso con valore di 100 libbre d'oro, inteso come aggettivo sottintendente burgus, oppure come sostantivo ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] nel monastero di Saint-Trond (vescovado di Liegi) di rame con incrostazioni d'oro e argento. Una fonte della metà del sec. 13° (Chronicon Moguntinum) cita a. d'argento in gran numero nel tesoro del duomo di Magonza, in foggia di leone, drago e ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] bisogni quotidiani. Le qualità di l. usate dagli antichi sono numerose (v. elenco completo in Blùmner); essi si servirono in prezioso, artisticamente lavorate ad intarsio col tornio ed ornate d'oro, d'avorio, di bronzo. Pochi dettagli tecnici si hanno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...