BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Pisa. Ampiamente variabile è anche il numero di b. inseriti su ciascun edificio, come d'altra parte quello degli esemplari originari campanile della cattedrale; Giulianova, S. Maria a Mare; Morro d'Oro, S. Maria di Propezzano; Penne, S. Agostino; ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] m 5 di lato sembra essere stata una specie di tesoro. Numerose sono le fondazioni e i resti di altri tempietti, quadrati e rotondi in genere da scavi di tombe: urne, ceramiche, ornamenti d'oro, fibule. Ma il nucleo principale e più interessante del ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] giunte quasi inalterate. Il Medio Minoico III è l'età d'oro dell'architettura minoica: il "secondo palazzo" prova l'alto alla stecca, ma priva di decorazione, ve ne è un numero notevole variamente decorato. La lucidatura alla stecca, che forma disegno ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] abbagliati dalla ricchezza del mègaron (v.) di Menelao, risplendente d'oro, d'argento e di bronzo, bisogna pensare che una tal fastosa e delle armi prodotti in questo periodo e giunti in numerosi esemplari fino a noi.
Durante l'epoca Chou appare il ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di Caporale (ibid., pp. 35, 161), nonché un numero di opere per il palazzo del Quirinale, tra cui la statua . M., Bernini and Rusconi from the Farsetti collection in the Ca' d'Oro and the Hermitage, in The Burlington Magazine, CXXXIII (1991), pp. ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] secrezione di GH.
2.
Alte stature patologiche
In un certo numero di casi, l'alta statura patologica è la conseguenza di nascosto nel forno, ha modo di osservarlo mentre raccoglie le uova d'oro depositate da una gallina fatata. Jack ruba la gallina e ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] circa la necessità di seppellire in città l'enorme numero di vittime delle epidemie causate dall'assedio, era solido. Oltre questi nominali si ha un esemplare unico, un multiplo d'oro di tre solidi, rinvenuto presso Senigallia (Roma, Mus. Naz. Romano ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] nei secoli seguenti.Per i secc. 11° e 12° numerose sono le c.d. icone-menologio, che su due o più tavole raggruppano gr. 204) del 1000 ca., con le figure stanti su fondo d'oro degli evangelisti, di Cristo, della Vergine e del beato Pietro Monobata; ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] di N., che salvò tre fanciulle dalla prostituzione gettando borse d'oro per la loro dote nella casa del padre, si ritrova per momento di fortuna del culto nicolaiano, come indicano le numerose immagini isolate del santo nella pittura monumentale e in ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] a un tipo più antico.
I ritratti della giovinezza, numerosi e più volte oggetto di particolare studio, sono stati riuniti testa di profilo, e una testina di turchese su bustino d'oro moderno, agli Uffizî. Alla età matura si possono riferire due ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...