GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] al G. che giunse la richiesta di realizzare una mitria d'oro e un bottone, decorato con la figura del Padre Eterno oggi al Museo archeologico nazionale di Napoli e replicata in numerose placchette (Caglioti - Gasparotto, 1997).
Intanto, come ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] struttura con cortile e pastàs a nord (Casa delle Monete d'Oro, Casa Pappalardo, Casa del Magistrato, Casa della Cisterna ad Arco comportò un mutamento nei modi dell'abitare. Gli esempi sono numerosi e alcuni ben noti: la Casa dei Grifi a Roma, ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] decorate da gigli e corone e le travi dipinte a gigli d'oro su fondo azzurro (Francia) e castelli a tre torri (Castiglia Gerusalemme (Creswell, 1932-1940, I, tav. 5a). Numerosi s. semplici a pannelli di epoca omayyade si conservano anche ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] d'oro. Singolari sono alcuni a. che hanno agli orli della mensa una successione di incavi, simili a piccole absidi o a lobi.
Scavi condotti in Grecia, Siria, Numidia, Asia Minore, Dalmazia, Pannonia ed anche ad Ostia hanno portato alla luce un numero ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] bella galleria che ci sia in Italia, non che sia la più numerosa, ma è la meglio tenuta, la meglio distribuita e la meglio ornata contratto è del 14 luglio 1745. Per 100.000 zecchini d'oro il re di Polonia e principe elettore di Sassonia Augusto III ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Stefano alla Grande Lavra. In quasi tutti i monasteri si conservano poi numerose icone per la proskýnesis databili al 14° secolo. Si segnalano fra con sontuosi abiti nell'atto di mostrare la bolla d'oro, entrambi benedetti da s. Giovanni Battista, al ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] privilegiate, come nel caso del sacello di S. Vittore in Ciel d'Oro (sec. 4°) a Milano, originariamente costruito a fianco della nel 757 Etelbaldo, re di Mercia.Il moltiplicarsi del numero delle tombe all'interno delle chiese determinò nondimeno una ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...]
Gli oggetti importati non sono numerosi: caldaie con protomi e attacchi alati (Preneste, Vetulonia), per alcuni (Barnett, Akurgal) anche i sostegni a cono (Tomba Barberini a Preneste), vasi in lamina d'oro e d'argento (Caere, Preneste), alcuni avorî ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] periodo più tardo. 3) La cerva cerinitide che porta un corno d'oro è o presa prigioniera o uccisa da Eracle. Una fibula beota di E. sul rogo è raffigurata su sette vasi; e molto numerosi sono i monumenti che 33) hanno per oggetto il suo viaggio verso ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] indicano invece rinnovati rapporti con la capitale. In quest'epoca aumentò il numero dei soggetti: S. Teodoro e S. Giorgio a cavallo atterrano bizantina.Tra le opere a smalto va ricordata la Pala d'oro di S. Marco a Venezia, che incluse in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...