LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Annunziata a Pistoia, per la quale ricevette un compenso di 45 ducati d'oro (Pons, 1996). Il 1o maggio 1480 affittò una casa a Firenze " e un volume manoscritto di Tito Livio. Davvero numerosi sono poi i dipinti rimasti incompiuti: tra questi non ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] quando la c. smaltata a stagno veniva prodotta in numerosi centri in Italia, nella Francia meridionale e in Spagna; veniva dipinta in rosso e bianco, a volte con l'aggiunta di foglia d'oro (Lane, 1947, p. 43; Fehérvári, 1973, p. 100; Grube, ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] nei primi tempi (secc. 8°-9°) siano più numerosi i trattati dichiaratamente basati sulla sperimentazione, le ricette e Ḥasan ibn Arfa' Ra's (m. 1197; Shudhûr al-dhahab, Le particelle d'oro); Abu'l-Qāsim al-'Irāqī (m. 1300; Kitāb al-'ilm al-muktasab ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] 'altra chiesa dedicata all'arcangelo, S. Michele 'dalle cupole d'oro'; eretta fra il 1108 e il 1113 sul modello della cattedrale granduchi di K. o di personaggi del seguito, un buon numero dei quali è conservato in varie collezioni o musei del mondo. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] e Pan di Lorenzo il Magnifico (Stechow), oppure l'Asino d'oro di Apuleio (Mulazzani, 1975, che vede nella scena delle anche nella pittura di devozione privata come testimonia un elevato numero di dipinti su tavola di piccolo formato sparsi nelle ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] ) dove si descrive la fabbricazione di un c. piccolo, di un c. grande d'argento con anse, decorato a niello, e anche di un c. d'oro.I c. del sec. 12° sono pervenuti in numero maggiore rispetto a quelli dei secoli precedenti; in essi si manifestano l ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Piave e dall'Ardo, fin dall'epoca romana; i numerosi reperti archeologici (epigrafi, cippi gromatici e are, basi la chiesa di S. Bartolomeo a Salce, oggi a Venezia (Ca' d'Oro, Gall. G. Franchetti). In base a una notizia documentaria ("comperato dal ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] adottate nelle chiese minori di A., che in gran numero furono costruite o ristrutturate in questo periodo. La , datata da un'iscrizione al 1325. La tavola, che ha il fondo d'oro tempestato di gigli angioini, è stata riferita da Toesca (1951) in poi ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] in legno da cui si erano staccati, e rifece le lamine d'oro dell'Atena Parthènos di Fidia, rubate durante la guerra del Peloponneso. Plinio e Vitruvio ricordano numerosi trasporti di pitture murali dalla Grecia a Roma, effettuati con la tecnica ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] popolazione del vicus. Sugli stessi luoghi del martirio si verificarono numerosi miracoli e dove erano conservati i resti mortali di s. risalente al 1050-1060 ca.; una croce decorata in filigrana d'oro, della scuola di Hugo di Oignies, del 1230 ca.; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...