SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] spesso addirittura con spigoli vivi ai giunti.
I materiali usati sono l'oro, l'argento e soprattutto il bronzo, ma non manca almeno un lamina d'argento a giorno, su fusto ligneo: piuttosto una cista che una situla. Di conseguenza, il numero delle ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] nera molto brillante e da un ampio numero di forme ceramiche cui si affianca prime fra tutti le maschere funebri in oro, testimoni di una nuova ricchezza che un porticato aperto nella zona della porta d’accesso situata a sud, permetteva l’ingresso ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] Asklepieion, famoso anche per il gran numero di statue in esso contenuto (Paus statua di culto era in oro e marmo pario. La statua Deshours, La légende et le culte de Messènè, ou comment forger l’identité d’une cité, in REG, 106 (1993), pp. 39-60.
Y. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] quelle attestate dalle ricerche paleobotaniche: numerosi sono infatti i testi antichi (II sec. a.C. - IV/V sec. d.C.), per conoscere una breve rinascita alla vigilia della conquista Lisicyna, Stanovlenie i razvitie oro aemogo zemledelija v južnoj ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] (seconda metà del II - inizi del III sec. d.C.; CIL II, 1120, 2015, 4114; III, 5212 la regolazione delle emissioni monetarie in oro e argento, riproducenti l’immagine tanto da poter ospitare solo un ristretto numero di soldati. Tale torre, eretta in ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] m, in mattoni cotti, di cui numerosi iscritti, che si apriva anch'essa verso sedia e uno sgabello, "il tutto in oro del valore di 800 talenti".
Tutti i del muro di cinta della z., la porta d'ingresso, decorata di lunghe strisce di vetro opaco bianco ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] e datate a quest'epoca numerose tombe dolmeniche e a camera bronzo, in ferro, ornamenti e monili in oro ed argento, dischi di giada, ecc. Asie du Sud-Est et son influence en Océanie, in Rev. d. Arts Asiatiques, XI, 1937; V. Goloubew, L'archéologie du ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] più raramente anche il bronzo, l'argento e l'oro, nonché il ferro. I p. di fattura più grezza albero della vita, riferibile stilisticamente alla c.d. tarda scuola di Metz e databile alla di alto rango possedevano spesso numerosi pettini. Così, per es ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] suntuari nei tesori e nelle deposizioni principesche, il cui oro è spesso ricavato fondendo monete dei tributi imperiali; ciò è riscontrabile tra V e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] disponibile (Vetri ornati di figure in oro trovati nei cimiteri cristiani, Roma 1858 antichi di avorio": due tardo-antichi del V sec. d.C. (il dittico di Basilio smembrato fra Milano e fine del secondo tomo con numerazione propria ed èseguito da un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...