Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] a questo fenomeno i metalli più nobili (oro, platino, titanio), mentre esso è più carta) sono infatti capaci di assorbire molecole d'acqua dall'aria quando essa è molto "vita utile" è limitata ad un certo numero di anni. Un sistema che miri alla ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] m s.l.m., sono stati rinvenuti numerosi manufatti litici riferibili al Paleolitico superiore e inferiore di due stipi votive, da cui proviene un notevole frammento di laminetta d’argento e oro, a sbalzo, con motivo di lotta tra un leone e un ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] anche il bronzo e conosciamo alcuni esemplari in argento, oro e vetro. Le forme variano come il materiale e, d. C. Generalmente si chiamano lucerne africane - a causa dei numerosi ritrovamenti nell'Africa settentrionale - ma sembra che il luogo d' ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] in tre strati (T. I a, T. I b, T. I c; e T. I d, T. I e,T. I f) e la terza in quattro (T. I g, T. f e T. II g sorge un gran numero di case private. Lo strato di T. II dalla copiosa presenza di oggetti in oro: dieci depositi erano colmi di gioielli ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] distanza dal mare, prima che per i sedimenti dei numerosi corsi d'acqua e forse anche per bradisismo la piana s' si mostrarono devoti alla causa di Roma, contribuendo con l'invio di oro, di truppe e di navi a sostenere la capitale nei suoi momenti ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] d.C. ca.), la regione costiera dell'Africa orientale fu più direttamente inserita nella rete commerciale dell'Oceano Indiano, estesa fino alla Persia, all'India e alla Cina. In particolare, la presenza di numerosi al commercio dell'oro dall'Africa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] arrivano in Attica i beni di lusso, prevalentemente avorio e oro (attestati nei corredi funerari). Con il medio Geometrico (850 tempio si trova una sorgente, dal cui corso d’acqua provengono numerose offerte votive, che ricopriva un ruolo centrale nel ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , si colgono palesi e numerosi sintomi nella Longobardia Minore anche Bertario (850-883), il quale ornò di oro e gemme un evangeliario e inoltre raccolse del romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, cat., Bari 1975; H. Toubert, ''Rome et ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] quelle greche e latine; sin'ora però non sono stati rinvenuti pezzi in oro, e rari sono anche quelli in argento (v. G. F. Hill mantenne, con manifestazioni provinciali, fino al I sec. d. C.: alquanto numerose sono le facciate a Ḥegrā (v. medā'in ṣāliḥ ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] romana in Apulia e Lucania, Bari s.d. (1963).
B. D’Agostino, Il mondo periferico della Magna Grecia I sono stati ritrovati in buon numero sia in Campania, sia lungo C., Foggia 2002.
M. Mazzei, L’oro della Daunia. Storia delle scoperte archeologiche. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...