In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] se ne potessero costruire di sempre più numerose. Si pensava d’altra parte che i sistemi concreti fossero comunque effetti sulla circolazione e sui prezzi di eventuali deflussi o afflussi di oro verso l’estero e dall’estero. Le operazioni di m. ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] buoni risultati se si dispone di un gran numero di vertebre, dato che molte non possono quella del bronzo; altri metalli, come oro, argento, piombo, sono presenti in in modo assai generico. Così le monete greche d'argento del V-IV sec. a.C. appaiono ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] Della copertura cupolata in crudo e cotto rivestita d'intonaco dipinto rimangono numerosi frammenti. Il pavimento era in mattoni cotti lustro e il laǧwardī (smalti bianchi e rossi e oro su vetrina blu scura). I soggetti rappresentati rivelano una ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] facile comprensione; il numero assai elevato di esemplari prossimi alle esperienze d'intaglio alluvionali e di 1750 kg e sembra verosimile che la sua superficie fosse ricoperta da oro e argento. La regina è rappresentata con le mani giunte sul ventre ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] Madre, che fornirono una sequenza d'occupazione più breve, ma con numerosi resti vegetali conservati (Cucurbitacee, fagioli di La Plata, così come lo sviluppo della metallurgia dell'oro nel II millennio a.C. La formazione della rotta di scambio ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e nel commercio dell'oro. Seppure vi siano poche antica. Sulla corte mediana si aprono le grandi fabbriche D e A; la prima è la più imponente di , ma quest'ultima è doppia e rafforzata da numerose torri. La cinta muraria dell'acropoli, inoltre, ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] i fori nello schermo) siano pari ad un numero intero di lunghezze d'onda della radiazione utilizzata, talché lungo tali direzioni si ricerchi la presenza di dorature, di lamine metalliche (oro, argento o stagno) del tutto invisibili se ricercate con ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] grigio-nera e lucida. Solo nel periodo detto Susa D (meglio conosciuto come Susa II stile) ritorna in voga più note. Dopo che numerose necropoli, anche non etrusche, 'aiuto di elementi non pittorici, come l'oro e gli altri colori, diviene sempre più ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e pettorale, in oro, della Tomba Regolini questa dalle colonne. Di contro alla serie numerosa di templi etruschi a una sola cella p. 9 ss. e XX, 1948-9, p. 59 ss.; J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947; id., The World of Etr. Mirror ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , tiburio, archi, confessio), in oro e argento, tutti perduti; il p. 507), si distingue un esiguo numero di marmi facilmente isolabili da altri resti 12° e gli inizi del 13° e firmato da Nicola d'Angelo (v.) e Pietro Vassalletto (v.), nel cui fusto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...