BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] dalle riproduzioni su statue, rilievi, vasi dipinti e dagli inventarî dei templi, che tra i numerosi gioielli votivi menzionano bracciali d'oro e d'argento, semplici (ψέλια) o ornati di pietre preziose (ψέλια χρύσεα λιϑόχολλα) ed armille da caviglia ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] motivo nella sua più semplice espressione si ritrova anche in numerose sculture sparse per Roma, per l'Italia, per le figura intermedia nella d. i. in una moneta di Marciano, coniata a Costantinopoli, su due collane d'oro provenienti dalla Siria e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] (Dobroudzha) e da quello di Erkesija (Tracia), oltre che da numerosi muri di difesa di più modesta entità posti lungo le coste del , tra cui un’icona-reliquiario d’oro con l’immagine della Santa Madre di Dio, un encolpio d’argento con il busto di s ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] anche un auri aceptor, forse negoziante d'oro (C. I. L., vi, 9212) e, di epoca tarda, una auri netrix, tessitrice d'oro (C. I. L., vi, Delle province di lingua latina le Gallie danno il maggior numero di iscrizioni di aurifices (due liberti, di cui un ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] traccia sicura. Mancano altresì per R. C. dati circa il numero e la ubicazione delle porte urbiche e circa il suo tracciato urbanistico fibule di bronzo, armille d'oro e di bronzo).
Epigrafia. Iscrizioni greche d'età arcaica, classica, ellenistico ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] , offerte funerarie, consistenti in rasoi di ossidiana, vasi, sigilli in gran numero, collane di steatite e grani di faïance. Il ritrovamento più prezioso è un diadema d'oro con pendenti. Importante dal punto di vista cronologico è il ritrovamento di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] e Weimar, si distinguono per le numerose sepolture di cavalli. Tre stalloni e due cani furono dati, perché lo accompagnassero nell’aldilà, solamente al fanciullo di rango principesco con cerchio d’oro al polso a Großörner; i preziosi finimenti ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] quartiere signorile, relativamente modesto, e dall'altro numerosi locali per l'azienda agricola che si fondava monili e ad un migliaio di monete d'oro, il tesoro è costituito soprattutto dal vasellame, parte d'argento e parte di bronzo, finemente ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] , meno costoso. Per questo la colossale statua ricoperta d'oro di Zeus σϕυρήλατος χρυσοῦς ἀνδριὰς εὐμεγεϑής; Strabo, viii,
Durante i recenti scavi a Olimpia sono venuti alla luce numerosi frammenti di questa nobile, antica tecnica: una grande zampa ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] oro. Vero e proprio gioiello, il d., in questa sua ultima forma, prelude alla corona a placche auree degli imperatori bizantini. Da emblema del Signore della terra, il d. passa presto a emblema del Κύριος celeste (vedine numerosi esempî in: A. Grabar ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...