CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] 'Asia e l'Europa. In tempi remoti sulle rive della C. sorgevano numerose città e la penisola era abitata da popolose stirpi locali, da prima i V sec. a. C., scavato presso Sinferopoli (il Kurgan d'Oro), e cioè una placca di bronzo lavorata a giorno e ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] l'invenzione di tali raffigurazioni. Ivi comunque il fondo d'oro e, con molte probabilità, anche lo schema compositivo secondo ripreso dal Buberl (1936).
Codici Greci. - Il loro numero è notevole e le loro relazioni reciproche sono assai complicate. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] pressi del lago sacro, è costituito da statue in foglia d'oro e d'argento con elementi in altri materiali. Solo il sovrano e vi è anche quello per gli antenati, di cui restano numerosi ex voto costituiti da stele e busti in calcare raffiguranti il ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] Ries è stata completamente scavata: essa consisteva in un certo numero di case con pareti lignee, a pianta rettangolare, tutte più collane di elementi d'ambra o di vetro. Orecchini abilmente lavorati in lamina di bronzo o d'oro, decorati con motivi ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] zampa anteriore quasi verticalmente, formano la decorazione di una lamina d'oro (Bossert, n. 1374). Ancora stambecchi si ritrovano su alcuni sigilli d'oro (Bossert, n. 1373). Esistono numerosi sigilli fino alla fase più tarda, ma ancora non studiati ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] a. C. che si trova a SO vicino all'Ottagono; per le numerose fondazioni in pòros esso dimostra far parte di un ampio impianto. Il portico, chiaro; probabilmente non servivano per lo sbalzo delle lamine d'oro, come si è pensato in un primo momento. In ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di Baghdad al-Ma'mūn ne possedeva uno d'argento e d'oro e, sempre negli stessi anni, due congegni analoghi 904; Grube, 1962; King, 1975). Benché faccia riferimento a un certo numero di fonti, egli segue soprattutto Banū Mūsā (seconda metà del sec. 9 ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] vasaio ateniese Teisias si istallò molto probabilmente a T.; un certo numero dei suoi capaci sköphoi e kàntharoi di forme beotiche, ma di i ventagli e anche i bordi sono ornati di sfoglia d'oro sovrapposta.
c) Soggetti e stile. L'attività dei ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] direzione E-O. Lungo queste strade si trovavano le case, in numero di circa 102-106, disposte in 13 file.
Sono tutte costruite tesori della cosiddetta cultura di Unietyce in cui i prodotti d'oro, ceramica dipinta e gli oggetti importati di bronzo (per ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] soltanto alle divinità; il costo ne limitava di molto il numero. Nel periodo di maggiore prosperità, Fidia costruì in quel in legno che reggevano i pezzi impiallacciati d'avorio e le lamine d'oro. Le notizie d'autori antichi sul modo di lavorare le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...