Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] di notevole prosperità con il rilancio delle miniere d’oro: mentre Sarmizegetusa assume il titolo di metropoli, sotto vari aspetti, temi orientali: i monumenti mitriaci sono numerosi e variati per dimensioni e per stile, mentre rappresenta Ecate ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] si segnalano otto lastre di rame e tre depositi di monete d'oro e d'argento.
A Rupban Mura, gli scavi condotti tra il culto centrale, conservato per un'altezza di 22 m, di numerose strutture addizionali all'interno e all'esterno della corte e, 270 ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] 1949). Poche decine di anni dopo, gli splendidi gioielli d’oro tempestati di pietre dure dei conquistatori germanici annunziano una nuova ciò risulta che le edicole funerarie erano molto più numerose e diffuse di quanto non si credesse in precedenza. ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] e soprattutto la presenza di 42.500 (ma il numero totale è stato valutato a 200.000) crogioli troncoconici XII secolo deteneva il monopolio dello sfruttamento delle vicine miniere d'oro, conserva una parte delle colossali mura in pietra a ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] santuariale, si fa più intensa. La grotta, che ha restituito numerose offerte, era legata al culto di Pan e delle Ninfe e , un colossale Apollo di bronzo e dopo Platea un tripode d’oro collocato su una colonna ritorta formata da tre corpi di serpenti ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] circa la necessità di seppellire in città l'enorme numero di vittime delle epidemie causate dall'assedio, era solido. Oltre questi nominali si ha un esemplare unico, un multiplo d'oro di tre solidi, rinvenuto presso Senigallia (Roma, Mus. Naz. Romano ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] e nei pressi della via che conduceva alle miniere d’oro del monte Pangeo.
Dopo le guerre persiane N. più antiche delle quali si datano nella seconda metà del V secolo e il cui numero cresce durante il IV e il III sec. a.C., sono state rinvenute ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] a un tipo più antico.
I ritratti della giovinezza, numerosi e più volte oggetto di particolare studio, sono stati riuniti testa di profilo, e una testina di turchese su bustino d'oro moderno, agli Uffizî. Alla età matura si possono riferire due ...
Leggi Tutto
NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] in una serie di copie di Pompei e di Roma, il cui numero attesta la fama dell'archetipo. A Pompei conosciamo le copie: Macellum ha la sola Danae seduta mentre sta ricevendo la pioggia d'oro. Il Lippold vedeva una contraddizione nel tema dei quadn con ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] stili", appartiene il maggior numero di pareti. Per la più grande parte queste si datano dopo il terremoto del 62-63 d. C. A prima del IV dall'altra si possono osservare: a) il colore d'oro delle architetture del IV stile e il colore bianco di quelle ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...