CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di rocca di forma cilindrica, con il coperchio bordato d'oro a smalti cloisonnés e un crocifisso di diaspro verde inserito trésor de Saint-Denis, cat., Paris 1991.R. Polacco
Islam
Numerose fonti arabe riportano notizie sul c. di rocca: il celebre ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] dai Cazari e, a partire dal 1238, dai Mongoli dell'Orda d'oro, anche se fino al 1453 appartenne nominalmente all'impero bizantino. Italiani copista, sul miniatore e sulla data; un gran numero di essi venne riccamente decorato per essere utilizzato a ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] opere che si possono riferire alla sua cerchia si trova un numero sorprendente di grandi pietre intagliate antiche, tra cui per es., es. come 'pietra sotto il trono di Dio' (altare d'oro, Milano, S. Ambrogio; corona dell'impero, Vienna, Schatzkammer ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...]
Lampadari in bronzo o in ferro, lampade di bronzo, gioielli d'oro e d'argento sono stati trovati a Kairouan insieme con un bel gruppo di legature in cuoio decorato. A Raqqāda numerosi frammenti di vetro o di cristallo inciso testimoniano l'esistenza ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] grandi pezzi a cabochon e sfaccettati ai bordi e un gran numero di a. molati o tagliati in vario modo, per lo montare i granati è quella di bordarli di metallo. Le lamine d'oro su cui venivano appoggiate le pietre e che servivano a ravvivare l ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] , tessitori, marinai, carrettieri, cuochi, oltre un gran numero di muli e cavalli per il trasporto dei materiali! Entrambe di dimensioni colossali, le statue erano criselefantine, ossia d'oro e d'avorio: in oro le vesti, in avorio le parti nude.
Lo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] 7° sec. a.C., era ritenuta la Fibula praenestina, una spilla d’oro di Preneste (oggi Palestrina), con il breve testo Manios med fhefhaked Numasioi «Manio mi fece per Numerio», di cui alcuni studi hanno negato però l’autenticità. Le iscrizioni latine ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] cavallereschi: di S. Spirito, della Giarrettiera, del Toson d’oro ecc.); circondano gli stemmi femminili: la cordelliera (negli si usa sopra le armi dei prelati, mostra colori e numero di fiocchi diversi secondo la dignità da rappresentare. Il ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] ).
Gli abitati franchi del 3° sec. comprendevano un numero variabile di agglomerati, a volte circondati da palizzate e alla regina Arnegundis (fine 6° sec.), come testimonia l’anello d’oro con il nome inscritto.
Si dà il nome di lingua franca ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] regno 73,6%) e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero dei comuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono Cansone picole; la Ghirlanda de gno suore e, in prosa, L'Isola d'oro); per Rovigo, Gino Piva e F. Palmieri; per Trento, G. Florian ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...