MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] della quale sono note 32 prove di stato, ricevette la medaglia d’oro di prima classe al Salon di Parigi del 1838. Nel 1835 lo a causa dell’apoplessia che lo colpì nel 1859. Numerose altre opere monografiche furono realizzate, progettate e condotte a ...
Leggi Tutto
BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] cannoni da batteria dietro il rilascio di un certo numero di ostaggi in garanzia. Munito di questa artiglieria Muley per ritornarsene poi d'altre mercantie caricato. Sopra del quale furon presi circa quattordici mila sultanini d'oro i quali ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] attacco ed essendo riuscito a mettere in fuga un numero considerevole di uomini armati. Le testimonianze del Villani e 14 marzo 1338. Il 22 marzo Benedetto XII gli conferì la Rosa d'oro. Il suo viaggio ad Avignone è certamente da collegarsi con i più ...
Leggi Tutto
STAMPA
Barbara Furlotti
– Sarti di origine milanese, gli Stampa si trasferirono a Roma prima del 1550. Nella città papale alcuni membri della famiglia si dedicarono al commercio di antichità e agli [...] raccolta (circa 173 pezzi) al cardinale Jean du Bellay per 1000 scudi d’oro (Bernardi Salvetti, 1975, pp. 20-23, e Furlotti, 2013, di Guastalla, per il quale acquistò e fece restaurare numerose antichità (Brown, 1993, pp. 234 s.).
Pietro risulta ...
Leggi Tutto
GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] tenuto nel corso della giornata il reggimento ottenne la medaglia d'oro e il G. la promozione a maggior generale per 'opera del G. mirò, dunque, a far confluire il maggior numero possibile di militanti del PSd'A nel PNF, sottolineando la comune ...
Leggi Tutto
PROSPERI, Carola
Flavia Caporuscio
PROSPERI, Carola. – Nacque a Torino il 12 ottobre 1883 da Nicolò, impiegato postale di origini toscane, e da Maria Prato, morta prematuramente quando la figlia era [...] 1930; sedici fiabe scritte tra il 1919 e il 1925); La seggiolina d’oro ed altre fiabe (Torino 1954; cinque fiabe scritte tra il 1923 , soddisfacendo puntualmente le richieste di un cospicuo numero di fedeli lettrici che apprezzavano una narrativa che ...
Leggi Tutto
FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] confraternita stessa, le donò la considerevole somma di 200 scudi d'oro. È probabile che durante il soggiorno fiorentino il F. il Trattato del vero christiano, che venne ristampato in un numero limitatissimo di copie nel 1838, le opere del F. ...
Leggi Tutto
CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] di scienze e lettere di Milano nel 1939. Ebbe la medaglia d'oro del presidente della Repubblica per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Membro di numerose associazioni scientifiche italiane e straniere, nel 1947 fu tra i fondatori ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] imperiale, Niccolò vescovo di Butrinto, in 100.000 fiorini d'oro. Non fu probabilmente un caso perciò se le truppe davanti al tribunale imperiale il Comune di Firenze e un gran numero di cittadini, insieme col vescovo degli Orsi, ma nessuno si ...
Leggi Tutto
NARDONI, Filippo
Ignazio Veca
– Figlio di Giovanni e Laura, nacque ad Ascoli Piceno il 9 novembre 1791.
Il 14 febbraio 1812, nello stato di «libero e studente» (Gennarelli, 1859, p. 68), venne condannato [...] di Gregorio XVI: venne creato cavaliere dello Speron d'oro (16 febbraio 1838) e dell'Ordine militare di ; reg. 1360, n. 60; reg. 1557, matr. 485; un numero imprecisato di rapporti redatti da Nardoni sono conservati ibid. nel fondo Direzione Generale ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...