SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] in Emilia-Romagna. Numero unico della Deputazione Emilia-Romagna per la storia della Resistenza, Bologna 1966, pp. 122-127; L. Bergonzini, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, I, Bologna 1967, pp. 132-134; L’Archiginnasio d’oro a G. S ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] di Durazzo re di Napoli con lo stipendio annuo di 30 once d’oro (Vitolo, 2006): il privilegio sancì evidentemente l’inizio di un all’interno di un contesto caratterizzato da un numero significativo di presenze, che rimangono tuttavia anonime.
La ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] , come esule giuliano, visse a Roma dove pubblicò numerosi interventi e volumi su foibe, esodo, storia e al consumo di alcool.
L’opera più nota di Papo è Albo d’Oro. La Venezia Giulia e la Dalmazia nell’ultimo conflitto mondiale (Trieste 1989 ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] Brignole Sale. Iscritto nel dicembre 1716 al libro d'oro della nobiltà, continuava intanto ad approfondire gli sensibilità e la sua competenza sono soprattutto rilevabili dai numerosi interventi in seno al Minor Consiglio, soprattutto negli anni ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] premio di 8000 bisanti d'oro e il dono onorifico di un cavallo coperto da un panno d'oro e ferrato con ferri d'argento, che fu dei quali i due avevano fatto omaggio a Genova dei numerosi castelli da loro controllati nella valle di Oneglia, grazie al ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] Gian Galeazzo Visconti, che prevedeva la provvigione di 144 fiorini d'oro a carico del Comune per due medici a servizio pubblico bresciano", e del fatto che aveva una famiglia e numerosi figli da mantenere: "In passato si usava assegnare almeno ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] , gli fu confermata per diciotto mesi la podesteria di Barga e alla fine della guerra fu tratto dal numero dei grandi e fatto popolano e cavaliere a spron d'oro; gli venne inoltre affidato il vicariato di Pescia e di tutta la Val di Nievole. L'anno ...
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TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] conto di Carlo I una somma residua di 12.000 once d’oro al maestro Pierre de Auteuil, chierico e Secreto di Sicilia, e a Jean de Troussevache. In quegli anni furono numerosi anche gli ordini di allestimento ed equipaggiamento della flotta.
I mandati ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] che Rusconi pubblicò in parte a proprie spese e in numero limitato di esemplari, conosciute in Italia e all’estero, Accademia medica di Parigi dalla quale ricevette anche la prestigiosa medaglia d’oro dell’Istituto.
Dopo i tumulti del 1848 si ritirò a ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] lancieri italiani, altrettanti arcieri inglesi ed un certo numero di fanti; ebbe anche il comando di una cui il duca Massimiliano d'Austria, che aveva sposato Maria di Borgogna, era a Bruges per l'investitura del Toson d'oro. Nello stesso anno si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...