LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] meccaniche e foniche, per le quali furono premiati con medaglia d'oro dalla Camera di commercio e industria di Pavia nel 1858. dimensioni, non fosse sufficiente aumentare semplicemente il numero dei registri. Così, volendo mantenere inalterato il ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] ch’è per muovere cogli altri Argonauti all’impresa del vello d’oro (Firenze, Accademia di belle arti, depositi). Lodato per « due statue ebbero poi una fortuna autonoma, e furono ripetute un numero consistente di volte (Pontani, 1839, p. 5). In questo ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] opere che dopo alcuni anni ho presentato sui palcoscenici nel mio numero di fantasista, confesso, c’era una puntarella di vendetta per di film anche importanti. Fu don Antonio nella Carrozza d’oro (1952) di Jean Renoir, protagonista Anna Magnani; un ...
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RINALDI, Rinaldo
Francesco Franco
RINALDI, Rinaldo. – Nacque a Padova il 13 aprile 1793, da Domenico, intarsiatore e intagliatore, e da Teresa dei conti Pisani.
Nel 1808 dette prova della sua precoce [...] . nella n. 29); C. Eusebi, scheda OA, Ritratto di Ludovico Menin, 2000, numero di catalogo generale (NCTN) 11-00132962 (con bibl.); A. Augusti - F. Saccardo, Ca’ d’Oro. Galleria Giorgio Franchetti, Milano 2002, p. 13; B. Musetti, Carlo Finelli (1782 ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] nel 1417, con l'elezione al priorato; dopo di allora ricoprì numerose altre cariche pubbliche: ancora dei Priori nel 1424, ufficiale dei pupilli che li decorò, delle insegne di cavaliere dello Spron d'oro e li creò conti palatini, con il privilegio, ...
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RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] sua dedizione alla vita accademica è attestata anche dal gran numero di lauree delle quali fu promotore: in particolare, nel cura di P. Griguolo, Rovigo 2006, passim.
A. Libanori, Ferrara d’oro. Imbrunito, III, Ferrara 1626, pp. 153 s.; G. Panciroli ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Girolamo. – Nacque a Venezia il 1° aprile 1572, unico figlio di Francesco, del ramo a S. Pantalon, e di Elisabetta Priuli di Domenico.
Rimase orfano assai [...] potendo capire come un solo numero di quendici bertoni nimici habbi potuto fuggir dalle mani di così numerosa armata» (Archivio di Trevisan poté deporre ai suoi piedi «quella gran summa d’oro che non si può rammemorare senza affanno» (Archivio di ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] mezzo per "paga" di fanteria, con facoltà di accrescere il numero di armati nella necessità di una più rapida conquista dello Stato consegnò Jesi al pontefice dietro il pagamento di 35.000 ducati d'oro e fu libero di porsi al soldo del suocero -, e ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] Tullio e Virgilio, nel 1824 Silvagni si trasferì in piazza delle Chiavi d’Oro n. 5, nei pressi dell’Accademia di S. Luca, sita allora 10).
Come insegnante privato accolse anche un discreto numero di allieve alle quali erano precluse le lezioni ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] 'abituale folla di livelli decime diritti, e da numerose case e botteghe a Venezia ed a Padova; quanto , Arbori de' patritii…, III, p. 388; Ibid., Avogaria di Comun. Libro d'oro nascite. Schedario 170, sub voce; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...