ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] per circa un anno. Nel 1837 Gregorio XVI lo insignì dello Speron d’oro.
Fedra, l’ultima opera di Orlandi, poesia di Luigi Romanelli, , carnevale 1808.
Orlandi è autore anche di un gran numero di composizioni sacre (tra cui quattro messe); di qualche ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] Loredan, suocero del Barbaro, il dotto Marco Lippomano e un certo numero di frati. È stato in realtà evidenziato come il dialogo, che soprattutto perché porta la firma, vergata in lettere d'oro, del copista veneto Michele Salvatico, notaio dei Capi ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] di G.M. Monti. Nel 1814 ricevette una medaglia d'oro per il bassorilievo con il quale aveva partecipato al concorso nel 1835 e andata distrutta dopo il 1900, ricevette numerosi elogi: in corso d'opera, nel 1831, fu apprezzata da re Carlo Alberto ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] dal 1379 fino agli ultimi anni di vita. Numerose testimonianze concorrono a fornire un quadro dell'impegno accademico nel gruppo di otto dottori che nel 1403 ressero il baldacchino d'oro su Bellafiore da Varano al suo ingresso a Padova come sposa ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] capitoli, in cui sono raccolte in ordine sparso un numero considerevole di ricette contro malattie di ogni genere.
La di alchimia, nella speranza di poter avere in breve gran quantità d'oro - aveva donato al G. la terra di Dogliani (Cuneo) con ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] di quattro vascelli "presidiati d'abbondante numero di soldatesca, e d'ottimo equipaggio de marinari", ai è collocata erroneamente al gennaio 1749); Ibid., Avogaria di Comun. Libro d'oro nascite. Schedario 170, sub voce; Ibid., Avogaria di Comun, b ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] nella sua città ottenne la medaglia d’oro al II gran premio Venezia Biennale d’arte contemporanea di Ca’ Giustinian. luce- colore. In questa sorta di vedute cosmiche, che l’artista numerò progressivamente (Immagine n. 833, 1988; ripr. in Di Genova, ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] F. era confermato per un altro anno, con un salario di 300 fiorini d'oro: è questa l'ultima traccia che possediamo della sua vita: ignoriamo luogo e . lat. 2603: adriotatio ad Lecturam Bartoli).
Numerose quaestiones del F. in materia di diritto delle ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] non si estendeva ai Consigli del podestà, ove un certo numero di seggi era riservato ai magnati, né alla Parte guelfa rossa in campo bianco, in sostituzione del leone azzurro in campo d'oro, che era l'antico blasone di famiglia. La concessione della ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] sono qui citate con riferimento al titolo e al numerod’inventario del catalogo ragionato a cura di R. Ferrario Milano 1979, pp. 35, 40, 177 s.; René P. (catal., galleria Ca’d’oro), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1979; M. Fagiolo dell'Arco, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...