FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Guido, aveva raccolto, e non a fini commerciali, un buon numero di libri di diritto. Approssimandosi la fine della vita si era gli recò la più che consistente dote di 1.000 fiorini d'oro. Ma anche questa seconda unione, che durò fino alla morte del ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] il Senato comminò al trasgressore una multa di 50 scudi d'oro con l'ingiunzione che tutte le copie già stampate fossero egli stampò, almeno fino al 1760, un numero rilevante di libretti d'opera, in occasione delle rappresentazioni presso il Regio ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] a Milano restano cenni in alcune poesie (Era il paese della luce d’oro) e in alcune prose, come Aspetti di Milano e Serata milanese, e lo stesso Solmi ne dette anticipazione su Circoli nel numero di gennaio; all’uscita del libro non tardarono le ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] , che spaziano dal panno allo zucchero, al grano, ai fili d’oro, ma era attivo anche nel credito e negli investimenti immobiliari in genovesi, e l’ammiraglio aveva portato con sé un certo numero di conterranei tra i quali, appunto, Michele de Cuneo. ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] . Ebbe anche il titolo di cavaliere dell’Ordine del Toson d’oro.
Si mise in viaggio alla fine dell’inverno. Passato di della Schelda. Non fu un’azione fortunata: diminuito il numero degli effettivi per le continue diserzioni, fu costretto a ritirarsi ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] un soggiorno inutile e logorroico, premiato con trecento scudi d'oro, nel gennaio 1600 gli venne concesso di rimpatriare: coadiuvato da Vincenzo Gonzaga, constatò personalmente le numerose difficoltà esistenti: "mancamento del pane", "macchie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] i vicariati apostolici, gli conferì nel 1399 la rosa d'oro, una delle più alte onorificenze, appannaggio di solito tregua con Ludovico Migliorati, signore di Fermo, e occupato numerosi castelli della Marca meridionale; inoltre, durante l'assenza del ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] di cottura con una medaglia d’argento, dopo aver insignito già della medaglia d’oro i prodotti della manifattura negli sempre con lo scopo di offrire lavoro ed onesto guadagno al maggior numero di persone secondo i miei mezzi» (Martignone, 2001, p. ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] manifestazioni di stima, tra l’altro donandogli una preziosa catena d’oro, che non ebbero l’effetto sperato. Così, nel 1555 studi e di allargare ulteriormente la cerchia dei suoi già numerosi rapporti intellettuali. Nel 1557 si sposò per la seconda ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] guerra e, secondo una scrittura del 7 marzo 1570, in numero di 30. Imbarcatosi anch’egli volontario, partecipò in settembre a commesso e il M. non disponeva dei 1000 scudi d’oro necessari a scarcerarlo. Ad aggravare la situazione familiare concorse ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...