MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] appunto suscitare subito grande ammirazione e forse un certo numero di repliche, soprattutto per l’ardito scorcio prospettico , come è stato suggerito, con la tela della Ca’ d’oro di Venezia, potrebbe valere come una sorta di testamento pittorico ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] francese. Tale azione non mancò di suscitare a Madrid numerosi sospetti, ma la ricca corrispondenza del duca con Nizza le loro paghe per un valore di 2.000.000 di scudi d'oro; offriva la sua stessa persona al sovrano spagnolo per il comando militare ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] vicario pontificio e all'arcivescovo di Lisbona un anello d'oro, che intendeva offrire ad Urbano VI: oggetto preziosissimo, . VII pensò, negli ultimi anni della sua vita, con numerose fondazioni "pro remedio animae". Di esse ricordiamo i tre monasteri ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] soggiorno nell'Italia settentrionale nel marzo 1226 con la bolla d'oro di Rimini F. concesse all'Ordine dei cavalieri teutonici, fu colpito da una malattia intestinale. Ivi in presenza di numerosi dignitari il 7 dicembre dettò il testamento; spirò il ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] luce tramite metodi di colorazione (soprattutto al cloruro d'oro e al blu di metilene) diversi dalla "reazione a Pavia il 21 genn. 1926.
Il G. ha pubblicato un gran numero di articoli in riviste italiane e straniere, la maggior parte dei quali fu ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sua scintillante conversazione, equivale ad "un infinito numero di virtuosi"), può benissimo farlo eliminare.
Piccolo da F. all'Imperatore: Carlo V licenzia il pittore con un ducato d'oro, mentre F. ne aggiunge ben 150 di propri. Il primo resta ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] del papa di averlo in Curia con lo stipendio di 500 ducati d'oro. In attesa della chiamata, che però non venne, il F dispersi già al tempo della morte dell'autore, solo in numero limitato dispongono di un'edizione critica moderna: anzi sono per lo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] "produrre la rivoluzione" - scrive - è necessario "il numero", ma sono altrettanto "necessari i conduttori, i quali presentano si sa soltanto che questi ebbe in dono una tabacchiera d'oro "contornata di brillanti e fregiata della sigla imperiale".
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] XIII Rezzonico, veneziano, che gli conferì l'Ordine dello Speron d'oro. Era un'onorificenza di scarso pregio, ma, finché non Aveva ideato un periodico mensile, Opuscolimiscellanei, il cui primo numero uscì in gennaio e l'ultimo, il settimo, in luglio ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] quando G. e G.F. Penni acquistarono per 180 ducati d'oro la collezione di antichità di Michele Ciampolini (Repertorio, I, pp. . Rispetto alla lista di Vasari (1568, p. 533), il numero degli allievi citati nel testamento è molto ridotto. Forse la fine ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...