GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] ornati, da eseguire in tre anni per una somma di 285 ducati d'oro; come risulta dai pagamenti, tali lavori furono condotti a termine ma l'anno a Venezia e, soprattutto, di aumentare il numero dei suoi collaboratori a spese della fabbrica. Da ciò si ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] che il C. fu capo di una prospera bottega con un numero fluttuante di lavoranti: a volte egli stesso eseguiva le commissioni, a che consiste in un fondo di tratti di penna e puntini d'oro sul quale vengono esposti a profusione fiori, uccelli, putti, ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] villaggi abbandonati del Klondike seguendo gli itinerari dei cercatori d’oro.
Nei modi di rapportarsi alla natura e agli uomini dai testi: sono infatti illustrati da un grandissimo numero di straordinarie fotografie che non solo documentano con ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] in Sicilia Gerardo Bianchi la somma di mille fiorini d'oro che gli erano stati richiesti "per relatione in delle prime edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. fece una ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] Il figlio Ventura compare il 19 settembre 1586 per dieci fogli d’oro battuto comprati per la doratura dell’arme di Sisto V nel 170-172; F. Coltrinari, «Quadri di Lorenzo Loto numero cinque»: documenti e ipotesi sulla dispersione dei dipinti dalla ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] Sacchi, di Guido Reni e di Giovanni Lanfranco, ma resta numericamente limitata: la Presentazione della Vergine al Tempio (1640-42, da un «panno azurro scuro con le stelle d’oro che acenna il firmamento come squarciato», una concezione probabilmente ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] 533). L’importanza di questo lavoro è testimoniata dall’elevatissimo numero di citazioni che ha conosciuto sulle principali riviste di fisica physical society prize nel 1991, della medaglia d’oro ai benemeriti della scienza e cultura nel 1998 ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] Matteo Rosso e Napoleone) e i Colonna su un pari numero (Giacomo e Pietro).
Durante il pontificato del primo papa fatti di Anagni, Napoleone ricevette una pensione annua di 1000 fiorini d’oro. Del resto fu lo stesso cardinale Matteo Rosso, suo zio, ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] Il ramo d'oro, contribuendo alla sua divulgazione.
La permanenza negli Stati Uniti permise al D. di e sorvolando la città per circa mezz'ora lasciò cadere un gran numero di volantini incitanti gli Italiani ad appoggiare l'Alleanza nazionale, ed ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] di oreficeria di più grande impegno (un calamaio d’oro nel 1545, le maniglie d’una spada e d’un pugnale nel 1548, tre anni dopo Roma, assistito dai fratelli Niccolò ed Emilio de Bonis, numerosi conî e medaglie papali e della corte pontificia: fra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...