BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , vv. 80-208, pp. 397-401); ma i numerosi accenni a riti, luoghi, gesti, oggetti, persone reali, che medesimo, tranne forse il dettaglio dei baltei preziosi e delle vesti ricamate d'oro, che erano appartenute ad Eberardo, e che ora il figlio portava ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che agli inizi del 1802 aveva promosso il C. cavaliere dello Speron d'oro, con chirografi del 10 agosto e 1º ott. 1802, aveva disposto pp. 633-641; E. Bassi, A. C., Milano 1957 (con numerose ill.); Rhode Island School of Design, The age of C. (catal ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione non del caso e l'esempio dell'uomo che trova un vaso d'oro senza averlo cercato; la distinzione fra due ordini di necessità: il ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] all’entrata in casa Del Monte rimasero per il maggior numero delle volte «neppure in grado di intitolarsi», il pittore , e dietro la testa di entrambi balugini il lieve cerchio d’oro dell’aureola in prospettiva, che si rivedrà più volte nelle opere ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli non faceva consegnare Lutero perché in Svizzera, Ennio Filonardi, di reclutare un buon numerod'armati e si avviarono trattative con l'Inghilterra per ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] man mano crescendo: il 24 gennaio aveva ottenuto un numero di suffragi uguale a quello del Santori ed il 28 spese per la guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - lo scià è a mezza giornata da Tabrīz e con grosso numero di cavalleria ed il C. si ferma "a Salmas".
L'immane pel momento, 150 mila zecchini. Ma fa gola soprattutto "il tesoro grande d'oro et zogie" che si dice il C. abbia accumulato. "Dopo il ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , costringe le Comunità a fornire a loro spese un numerod'armati proporzionato a quello degli abitanti. Un incubo per F (che Vespasiano da Bisticci azzarda a quantificare in 30.000 ducati d'oro), F. raduna una sbalorditiva - per quantità e qualità - ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Fu proposto di lasciargli, contrariamente all'uso, i 1.000 ducati d'oro che gli erano stati donati dall'imperatore, ma la "parte" fu Belluno, ma solo il 24 maggio 1537, dopo numerosi interventi del nunzio Verallo, caddero gli ostacoli frapposti dalla ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] l'oro lo sono più del platino; secondo l'A. l'oro è più negativo dell'argento, lo è meno secondo Volta; il mercurio segue l'oro e fatto osservare, e si è quindi verificato in grandissimo numerod'esperienze fatte da lui e da altri chimici, che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...