TARANTINO, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Tra i più importanti cineasti statunitensi [...] pubblico, con Pulp fiction (1994) ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes e l’Oscar per la miglior sceneggiatura soldati di origini ebraiche incaricati di uccidere il maggior numero di nazisti ed eliminare Adolf Hitler durante l’anteprima ...
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Città olandese nella provincia d'Overijssel, situata sulla riva destra del fiume Issel. Al 31 dicembre 1925 contava 34.230 ab. Un calcolo del 1° gennaio 1929 le assegnava 35.395 ab. Centro importante di [...] tre Aringhe d'oro" di ricchi borghesi del sec. XVI. Il museo contiene curiosità locali e frammenti d'architettura. D. ha un per laici nel 1379, che diede il modello alle numerose case dei "Fratelli della vita comune".
Deventer resisté coraggiosamente ...
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La Repubblica Baschira è stata formata da alcune parti delle antiche provincie di Ufa, Orenburg, Perm e Samara. Il suo territorio (fra 51°12′ e 56°30′ lat. N. e 53°9′ e 62°18′ long. O.) non costituisce [...] le altre industrie sono poco sviluppate (estrazione d'oro dall'Ural, fabbriche di alcool). La caccia operai, sedici scuole tecniche, una scuola di musica. Nel 1925-26 il numero complessivo degli allievi era di 3699. Di questi 17,7% erano Baschiri ...
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Intagliatori in osso, forse d'origine genovese, attivi a Venezia, per quanto sappiamo, dalla fine del sec. XIV alla prima metà del XV. Ad essi si deve la vastissima produzione di oggetti - altaroli, trittici, [...] creazioni dell'officina per la monotonia derivante dal soverchio numero di lamelle consimili, per il continuo spezzarsi dell'attenzione ricche, attinti a novelle e romanzi (storia dell'aquila d'oro, di Mattabruna sui cofani di casa Cagnola, ecc.), a ...
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Divinità dell'antica Grecia, dispensatrici di tutto ciò che nella natura, nella vita e nei costumi degli uomini è grazia e bellezza. Il loro nome si faceva derivare da χαρά (gioia, ciò che dà gioia); e [...] più antico delle Cariti: lì pare si sia fissato il numero definitivo di esse e i loro rispettivi nomi di Aglaia, Eufrosine le dee che, avendo sede presso Apollo Pizio dall'arco d'oro, cantano eterne lodi al padre dell'Olimpo. Ed esse compariscono ...
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Nome usato nel Medioevo in alcune città dell'Italia settentrionale, per indicare associazioni o consorterie di famiglie nobili. Luigi Cibrario afferma che i primi alberghi di nobili furono istituiti a [...] Doria, dei Fieschi, degli Spinola, dei Grimaldi. Il numero degli Alberghi genovesi fu fluttuante durante tutto il Medioevo. uso di Spagna, nel Libro della nobiltà che fu poi detto d'oro.
Bibl.: L. Cibrario, Della economia politica del Medioevo, ...
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Architetto e designer, nato a Milano il 1° febbraio 1935. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, nel 1963 ha aperto uno studio di progettazione in società con M. Romano. Responsabile [...] 1992) e il Compasso d'oro (il primo nel 1962 e l'ultimo nel 1986); e inoltre: la medaglia d'oro della Biennale di disegno della rivista Domus dal 1986 sino al 1991. Un gran numero di prodotti da lui disegnati sono esposti nella collezione permanente ...
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Piccolo edificio in muratura a forma di cubo (ka‛bah, in arabo, "dado") di circa 10 metri di lunghezza, 12 di larghezza e 15 di altezza, che si trova fin dai tempi preislamici circa al centro del sacro [...] , con quelli che si trovavano entro il recinto sacro, il numero di 360; tra essi principale quello del dio Hubal, la cui della Ka‛bah con un velario di seta nera a ricami d'argento e d'oro, che viene rinnovato ogni anno. Dal secolo XIII sino al ...
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WITWATERSRAND (A. T., 120)
Giuseppe Stefanini
Regione (chiamata anche semplicemente Rand) del Transvaal centrale, debitrice della sua grande prosperità e rinomanza ai ricchi giacimenti auriferi detti [...] importanti attualmente scavati sono quelli della "Main Reef series", in numero di 5 o 6, con spessori variabili da 2 cm. 29.133.717 tonn. di minerale macinato, con un contenuto totale d'oro del valore di 41.113.439 sterline e con un utile (dividendi ...
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Il vero cognome sarebbe Buytenwech È detto anche Jan (Giovanni) van Leiden, dalla città olandese ove nacque nel 1511. Era un sarto, il quale, insieme con un fornaio di Haarlem, Jan Matthyssen, si mise [...] Olanda, si stabilì con essi a Münster (1533). Là il numero degli anabattisti, che vi si recarono da tutte le parti, B. si degnò accettare. Fu coronato con una corona d'oro, si vestì d'un manto di velluto nero, costellato di gioielli preziosissimi. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...