JACOBSEN, Jens Peter
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato il 7 aprile 1847 a Thisted, ove morì il 30 aprile 1885. Era il quinto dei figli, e il padre, Christen Jacobsen, poco si curò della [...] in Silkesko over Golden Laest (Scarpetta di seta su piedino d'oro), in Har dagen sanket al sin sorg (Quando il H. Bertge, J. P. J., Amburgo 1920. In Italia gli dedicò un numero unico il Convegno (aprile-maggio 1926); un capitolo gli è assegnato in L' ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] amenissima e militarmente assai importante per il dominio d'Imola. Cresciuta di numero e di forza politica, la famiglia si (v. figure).
Stemma. - D'oro, con un'aquila spiegata di verde, accollata di una corona d'oro e caricata sul cuore di un giglio ...
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Rinviando il lettore alla voce colore, per le notizie relative alla fisica dei colori, alla tecnica del loro uso pittorico e ai fenomeni di contrasto, qui diciamo della cromatica in senso stretto, che [...] componenti ideali entrano nel colore. In natura, i colori d'anilina detti arancio d'oro, verde acido vivace e violetto di metile sono assai vicini più vivi occorrono tavolozze con molto maggior numero di colori componenti.
Noi sappiamo inoltre oggidì ...
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TORCELLO (Turricellum; A. T., 22-23)
Ferdinando FORLATI
Mario BRUNETTI
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Piccola isola nella parte settentrionale della Laguna Veneta, intersecata da canali, con aree coltivate a viti, ortaglie, ecc. [...] a Torcello (forse intorno al 638), seguito da buon numero di fedeli. Sorse così la sede episcopale torcellana che durò nella sopravvivenza del consiglio, nello statuto e nel libro d'oro. Qualche tentativo di ripopolamento fu fatto, ma senza esito ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] mesi e a tutto rischio dell'Arte per il prezzo di 10 fiorini d'oro. Il 24 luglio del '33 egli prese a fare ventiquattro teste di all'arte dell'oreficeria allora assai fiorente in Pisa pel numero degli artefici e per l'eccellenza di alcuni di essi. ...
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Territorio sotto la giurisdizione del governatore inglese della Costa d'Oro, rappresentato nella capitale, Kumasi, da un commissario-capo. Il territorio è limitato a sud da quello della Costa d'Oro (v.), [...] del Niger. Il paese era governato da un certo numero di capi tribù, che circa 200 anni fa riconobbero la supremazia del re di Kumasi, che godeva di grande prestigio per il possesso dello "Sgabello d'oro", che si diceva fosse calato dal cielo e che ...
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Detta Κόρκυρα dai Greci e Corcyra nigra dai Romani, per il colore scuro dei suoi boschi, è chiamata Korčula in croato, misura kmq. 259,2 di area ed è per estensione, dopo Brazza e Lesina, la terza delle [...] coltivati: onde il piccolissimo numero di cavalli e bovini che si trovano nell'isola, mentre sono molto numerosi i muli e gli asini turrita, la più importante è quella degli Arneri, detta la Ca' d'oro di Curzola. (V. tavv. XLVII e XLVIII).
Storia. - ...
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OMBRELLO (da pioggia o parapioggia, o paracqua: fr. parapluie; sp. paraguas; tedesco Regenschirm; ingl. umbrella; da sole, o parasole: fr., sp., ingl. parasol; ted. Sonnenschirm)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Primo [...] , ornato di frange e merletti d'oro e di stoffe drappeggiate; durante il Direttorio prende la forma d'una pagoda cinese e nei primi . La loro lunghezza varia dai 25 agli 85 cm. e il loro numero, per ogni ombrello, da 6 a 16 e anche 24. Le forcelle ...
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Designazione attribuita dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), diventata da Carlomagno in poi tipica per le assemblee nel Sacro Romano Impero.
Nelle diete si deliberava [...] , le leggi, le querele dei sudditi e, sino alla Bolla d'oro, le elezioni regie. L'originaria partecipazione di tutti i liberi alle (1356) si approvò la Bolla d'oro, che definitivamente stabiliva il numero degli elettori concorrenti alla nomina dell' ...
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Col nome di bolla (latino bulla) s'indicava un sigillo posto in una capsula di metallo e poi anche il bollo di piombo o d'oro, pendente da un documento pontificio o imperiale. In seguito servì anche a [...] di piombo e raramente di oro; il quale da Pasquale II , Sanctus Paulus) e un certo determinato numero di globetti, che varia secondo i pontefici Kehr, Die ältesten Papsturk. Spaniens, in Abhandlungen d. Preuss. Akad. d. Wiss., ph.-hist. Klasse, 1926, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...