Grossi uccelli dell'ordine dei Galliformi, tutti asiatici, tranne il Fagiano comune (Phasianus colchicus L.) che si trova allo stato selvatico nella Russia sud-orientale. I Romani lo trovarono nella Colchide [...] steli, talvolta con qualche piuma. Le uova sono di numero vario, secondo le specie. I Poliplettri e gli Arghi eleganti di tutto il gruppo: nel dorato, della Cina, sono color d'oro il ciuffo e la schiena, mentre la mantellina è gialla rigata di ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] sciolte, tranne quattro brigate decorate di medaglia d'oro al valor militare durante la guerra stessa (
Rispetto alla fanteria di linea prebellica, quella odierna appare ridotta di numero, ma la sua efficienza è, in realtà, superiore per i mezzi ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] nord-est del quartiere con la sala del trono e hanno fornito numerosi frammenti di tabelle iscritte e cretule; a sud del Palazzo è d'oro, una spada di bronzo da cerimonia con impugnatura ricoperta di lamina d'oro, spade e pugnali, una maschera d'oro ...
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FORMOSA (A. T., 99-100)
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Camillo MANFRONI
Marcello MUCCIOLI
Hidero SIMOTOMAI-TANAKADATE
Vasta isola (35.847 kmq.), compresa fra 120°18′ e 122°6′ di long. E. e fra 21°45 [...] fauna dell'isola. Tra i Rettili notevole un certo numero di specie di Lacertilî e Ofidî di natura continentale che minerali più importanti sono l'oro, l'argento, il rame, il carbone, il petrolio e lo zolfo. Le miniere d'oro più rinomate sono quelle ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] del secolo XVI i rami di ferro dell'elsa aumentarono di numero formando una specie di gabbia, dentro la quale la mano rimaneva la spada capricciosa di bronzo o di rame dorato, o addirittura d'argento o d'oro (fig. 8, n. 16); mentre per i servi ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] e il più attivo fu Bernardino Lanino, che lasciò a Vercelli numerose opere fra cui gli affreschi in S. Caterina, la Deposizione ai Campi Raudii. Nell'alto Vercellese erano le miniere d'oro dei Victimuli. Ai tempi di Tacito era "firmissimum municipium ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] sociale All'Insegna del pesce d'oro (1925) fu autore ed e. di monografie d'arte: il figlio e successore Vanni Scheiwiller pubblica anche scritti di prosatori e poeti, sempre in veste accurata e in numero limitato di esemplari. Silvana Editoriale ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] vasi greci d'oro e d'argento certo hanno dato l'ispirazione diretta ai vasi aretini. Infatti una ciotola d'argento della fanno apparire monotona la simile produzione ellenica.
Per il numero e per la bellezza dei pezzi sono soprattutto notevoli le ...
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È il più semplice degl'idrocarburi non saturi a triplo legame della serie CnHn-2, corrispondente alla formula C2H2. Secondo la nomenclatura ufficiale dovrebbe essere chiamato etino.
Fu scoperto nel 1836 [...] acetilene con una soluzione acquosa di cloruro d'oro si forma gliossale, mentre si separa l'oro.
Con l'azoto l'acetilene si semplici, di cui si trova in commercio un gran numero di modelli.
Quando si cominciò a preparare industrialmente il ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] hanno studiato a fondo l'efficacia terapeutica di gran numero di derivati della benzidina ottenuti legando le più varie principio, ed eritema al punto d'iniezione
L'uso dei sali d'oro, sanocrisina o iposolfito doppio di sodio e oro Au (S2O3)2 Na3 e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...